Un Nuovo Inizio per l'Area Marina di Porto Conte
Dopo un anno di controversie, un nuovo dialogo promette un futuro più equilibrato e sostenibile per questa preziosa zona. Leggi di più sulla riapertura del dialogo tra pescatori, operatori turistici e autorità locali, e su come queste discussioni potrebbero trasformare l'area in un modello di coesistenza e conservazione.
POLITICA E ISTITUZIONI
Un Nuovo Inizio per l'Area Marina di Porto Conte
Alghero - L'inizio del nuovo anno porta speranze di rinnovamento e dialogo per l'Area Marina Protetta di Porto Conte, dopo un 2023 segnato da tensioni e controversie. Una recente riapertura del dialogo, guidata dal capogruppo del Partito Democratico, Mimmo Pirisi, promette di affrontare le problematiche emerse, soprattutto nel settore di Tramariglio.
L'anno scorso, il disciplinare dell'area, che si estende per oltre 30 km quadrati, era stato approvato senza un adeguato coinvolgimento delle parti interessate, creando malcontento tra pescatori e operatori turistici. Ora, l'obiettivo è di trovare un accordo che consideri equamente le necessità di entrambi i settori, favorendo una coesistenza armoniosa e sostenibile.
Pirisi, nella commissione Ambiente, sottolinea l'importanza di includere tutti i portatori di interesse nel processo decisionale per il nuovo disciplinare del 2024. Si cerca di evitare gli errori del passato, quando la mancanza di dialogo ha portato a un regolamento considerato unilaterale e poco equo.
La sfida per l'Area Marina Protetta di Porto Conte è di bilanciare la conservazione ambientale con lo sviluppo economico. Il nuovo approccio collaborativo promette di portare a una soluzione che rispetti le esigenze di tutti, assicurando così un futuro prospero e sostenibile per l'area.