Tedde e l'Ossessione del "Palatenda": Tra Nostalgia e Realtà

L'ex sindaco di Alghero, Marco Tedde, oggi candidato della destra, sembra avere un'ossessione particolare per il "Palatenda". Forse è per i ricordi degli anni d'oro della città, per qualche bella serata trascorsa con gli amici, o per i vecchi amori estivi. La sua insistenza ricorda la canzone di Toto Cotugno del 1983, "Sarà perché ti amo", presentata nella 33ª edizione del Festival di Sanremo. Il Palatenda rappresenta un passato vintage, ma la sua rilevanza oggi è un mistero.

Non è un segreto che Alghero necessiti di una struttura al chiuso, considerando che il piccolo teatro cittadino offre solo 250 posti e gli altri spazi sono tutti all'aperto. Tuttavia, Tedde e la destra sembrano focalizzarsi su questo unico obiettivo programmatico, ignorando altre priorità come il decoro urbano e la pulizia della città.

In questi anni, Tedde ha avuto diverse opportunità per realizzare il Palatenda, dato che ha governato la città con i suoi assessori e con il sostegno della giunta regionale di centrodestra. "Forse," suggeriscono i critici, "invece di ripetere come un mantra la necessità del Palatenda, avrebbe fatto meglio a realizzarlo durante i suoi mandati."

La lista "Orizzonte Comune Alghero, Podemos" sottolinea con ironia che il candidato sembra vivere nella nostalgia degli anni '80. "Perché non mette la stessa determinazione e passione per affrontare l'emergenza abitativa, migliorare la sanità algherese e i trasporti?" si chiedono i cittadini. Dopo cinque anni di governo, secondo loro, Tedde non ha fatto niente di significativo e ora promette soluzioni che non ha realizzato in passato.

I cittadini sono stanchi di promesse vuote e chiedono un cambiamento reale. "Alghero ha già dato," affermano, "adesso è tempo di voltare pagina davvero."