Tavolini, regole e polemiche: la lunga guerra sul suolo pubblico ad Alghero

Dal primo regolamento comunale agli strascichi post-Covid, un viaggio nella storia delle concessioni di suolo pubblico: regole cambiate, posizioni contrapposte e un regolamento appena approvato che fa ancora discutere.

RASSEGNA STAMPA

redazione

3/30/20252 min read

Alghero ha da sempre un rapporto conflittuale con il suolo pubblico: tra dehors con vista mare e tavolini nei vicoli, ogni concessione racconta una storia fatta di economia, urbanistica e polemiche.
Il nuovo regolamento del 2025 vuole riportare ordine dopo anni di deroghe. Ma la battaglia è tutt’altro che conclusa.

🏛 Le origini: il primo regolamento e la TOSAP

Negli anni ’80-’90 viene introdotta la TOSAP – Tassa per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche.
Il regolamento distingue tra occupazioni temporanee e permanenti, con tariffe diverse a seconda della zona (centro, periferia, borgate).

📌 Box riepilogativo – Cos'è la TOSAP?
Tassa locale su ogni occupazione di suolo pubblico, sostituita nel 2021 dal Canone Unico Patrimoniale.

Le regole restano stabili fino a metà anni 2010, quando cresce la domanda di spazi all’esterno.

🧾 2016: il regolamento Bruno e la prima svolta

Con il sindaco Mario Bruno arriva un regolamento moderno:

  • Concessioni pluriennali (fino a 5 anni)

  • Deroghe per vie strette del centro

  • Valutazioni caso per caso

  • Premi per chi lavora tutto l’anno

📌 Box riepilogativo – Vie “derogate” nel 2016
Via Minerva, Via Barcellonetta, vicolo Adami, parte di Via Roma

Questo sistema funziona fino all’impatto della pandemia.

🦠 2020-2021: Covid e il Far West dei suoli pubblici

Il Governo consente occupazioni straordinarie e gratuite. Il Comune risponde con:

  • Suoli “Covid” anche in aree non regolamentate

  • Niente canoni né limiti stringenti

  • Richieste via PEC con autorizzazione semplificata

📊 Dati significativi
+50% di superficie occupata rispetto al 2019 nel centro storico
0 €: costo per gli esercenti durante l’emergenza

Risultato: una città satura, proteste dei residenti, rischio caos.

🔄 2022-2024: tra proroghe e tensioni

L’amministrazione Conoci proroga i suoli Covid fino al 2024. Il tema divide:

  • Confcommercio: favorevole alla proroga

  • Confesercenti: vuole nuove regole

  • Residenti: chiedono ordine e vivibilità

Il tema entra anche nella campagna elettorale del 2024.

💬 Voci in contrasto
“Serve continuità per le imprese” – Confcommercio
“Ora basta deroghe, vogliamo decoro” – Comitato residenti

🧾 Marzo 2025: arriva il nuovo regolamento

Il 13 marzo 2025 il nuovo Consiglio approva il regolamento dopo 12 ore di discussione e oltre 100 emendamenti. Le novità:

  • Concessioni annuali e rinnovabili

  • Max 100 mq e non oltre il 60% del locale

  • Bonus per chi lavora 10 mesi e ha almeno 5 dipendenti

  • Stop a scalinate e bastioni

  • Controlli intensificati

  • Decadenza dopo 3 verbali

  • Domanda solo online

⚠️ Errore tecnico
Viene eliminata per sbaglio la deroga per le vie strette inserita nel 2016: scoppia la protesta.

⚖️ Reazioni e polemiche

  • Confcommercio: “Rinviate al 2026, troppi danni per le imprese”

  • Confesercenti: “Regolamento giusto, equilibrio necessario”

  • Opposizione: “Errore grave, attività penalizzate”

  • Amministrazione: “Disponibili a correggere ma le regole servono”

🗣 “Non si può governare con il caos” – Assessore Daga
🗣 “Serve un’applicazione giusta, non punitiva” – Assessora Piras

📆 1° aprile 2025: scattano le nuove regole

Il regolamento entra in vigore:

  • Le vecchie concessioni decadono

  • Gli esercenti devono adeguarsi

  • Controlli più rigidi dalla Polizia Locale

  • Scatta la sanzione fino alla chiusura per chi viola le regole

📌 Scadenza cruciale: 20 aprile per presentare le nuove richieste

🧭 Conclusione – Una sfida culturale, non solo normativa

La guerra dei tavolini racconta il conflitto tra:

  • vitalità economica vs. ordine urbano

  • libertà d’impresa vs. tutela del bene comune

  • città turistica vs. città vivibile

Il regolamento è un primo passo. Ora serviranno coraggio, controlli e dialogo.

🧱 “Il suolo pubblico è di tutti. Concederlo è una responsabilità, non una rendita.”

📌 In sintesi – Le 5 tappe chiave

  1. Anni ’80-90 – Nasce la TOSAP

  2. 2016 – Riforma Bruno: flessibilità e deroghe

  3. 2020-2021 – Suoli Covid e concessioni straordinarie

  4. 2023-2024 – Proroghe, proteste, confronto politico

  5. Marzo 2025 – Nuovo regolamento approvato