Stallo al Parco: la piccola pesca al centro del dibattito

Le recenti riunioni a Casa Gioiosa hanno lasciato un segno evidente delle difficoltà interne che stanno vivendo sia la maggioranza che la gestione del Parco. Dopo due tentativi andati a vuoto, anche l'ultima assemblea tenutasi martedì non ha visto il numero di partecipanti necessario per garantire il regolare svolgimento, fermandosi a soli 7 membri presenti. La situazione ha creato un'opportunità per l'opposizione e per il consigliere Christian Mulas di prendere in mano le redini della discussione, esprimendo forte dissenso verso le decisioni della direzione del Parco.

Il fulcro del dibattito è stato la questione della piccola pesca artigianale, portata all'attenzione dell'assemblea da Valdo Di Nolfo, che ha proposto una risoluzione per riaprire immediatamente le possibilità di pesca in Area Marina in attesa dell'approvazione del nuovo disciplinare. La risoluzione, accolta con unanimi consensi dai presenti, rappresenta un chiaro indirizzo al Consiglio di amministrazione dell'ente gestore, evidenziando la necessità di un maggiore ascolto e partecipazione delle comunità locali nelle decisioni che riguardano la vita e l'economia del territorio.

La mancata approvazione del bilancio, rimandata a data da destinarsi a causa della prematura interruzione della seduta da parte di Mimmo Pirisi e altri, sottolinea ulteriormente i problemi di gestione e condivisione all'interno dell'Azienda Speciale. L'assenza del presidente Tilloca e le espressioni contrariate di Mariano Mariani e Adriano Grossi, quest'ultimo bersaglio di critiche per non aver saputo mobilizzare la propria maggioranza, rappresentano il segno tangibile di una crisi che va oltre le singole questioni amministrative, toccando le basi stesse della governance partecipativa e responsabile.

La situazione richiede un urgente ripensamento delle strategie di dialogo e inclusione delle varie parti sociali coinvolte, con l'obiettivo di superare le divisioni e lavorare congiuntamente per il benessere del territorio e delle sue comunità.

Christian Mulas, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Alghero, annuncia le sue dimissioni citando l'inerzia politica e la mancanza di azione effettiva come cause principali. Dopo anni di impegno sui temi ambientali e sociali, tra cui la problematica della piccola pesca artigianale, Mulas sottolinea il fallimento della politica nel rispondere alle esigenze dei cittadini, esprimendo profonda delusione per le istanze disattese e le proposte inascoltate, e rilevando un generale distacco dalla responsabilità e dal servizio alla comunità.