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Rinnovamento e Sfide: Alghero alla Vigilia delle Elezioni Comunali

Tra dibattiti interni e alleanze strategiche, il panorama politico di Alghero si prepara per un cambio di rotta significativo nelle prossime elezioni comunali.

EDITORIALIPRIMA PAGINAPOLITICA E ISTITUZIONI

Fausto Farinelli

4/19/20243 min read

Il palcoscenico politico di Alghero si anima con una narrazione che pare tratta da una sceneggiatura cinematografica. Tra le varie figure che cercano di affermarsi come protagonisti credibili, c'è una competizione serrata per chi riuscirà a conquistare il pubblico con la trama più avvincente. Al centro della scena, troviamo Marco Tedde, il cui tentativo di candidatura a Sindaco rivela vulnerabilità sotto la superficie del presunto entusiasmo generato dai relativi comunicati stampa. L'arena del centrodestra locale è un campo di battaglia dove ogni partito cerca di scrivere il proprio copione. L'UDC è ormai una comparsa quasi invisibile, mentre Azione si muove come una bandiera che sventola anche senza vento. La situazione della Lega a Alghero è particolarmente emblematica: il partito sembra destinato a procedere in "bicicletta", un'espressione che nel gergo politico sottolinea la necessità di avanzare con le proprie singole forze, senza poter contare su un sostegno robusto per formare una propria lista competitiva. Fratelli d'Italia mostra una facciata di entusiasmo che non trova riscontro completo nei corridoi del partito locale, con voci che suggeriscono la necessità per Tedde di ricostituire una maggioranza solida, pena l'insuccesso. Anche Forza Italia sembra pronta a non confermare alcune candidature di rilievo, segno di un possibile desiderio di rinnovamento o di una resa alle difficoltà attuali.

Mentre nel campo Largo guidato dalla segreteria cittadina del PD accade che:

"In questi delicati momenti, dove siamo tutti impegnati nel dare alla città un nuovo ordine amministrativo, alcuni vorrebbero un Partito Democratico diviso e poco incisivo: così non è," dichiarano Enrico Daga e Mimmo Pirisi. "La segreteria cittadina ribadisce con forza che è in corso una proficua discussione in grado di garantire al nostro partito di presentarsi alle future elezioni comunali con una lista rinnovata, capace di contemperare autorevolezza, esperienza e rinnovamento. Respingiamo al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione che tende a mettere in discussione l’unità congressuale ritrovata e, anzi, giorno dopo giorno, ci sentiamo sempre più responsabili verso una città allo stremo. È nostra ferma intenzione non subire condizionamenti esterni, e di restare concentrati per la formulazione della coalizione, del suo allargamento e del programma per la città, consapevoli di avere una classe dirigente capace di ricoprire ogni ruolo."

Tuttavia, è importante riflettere su un aspetto che continua a essere una sfida: nonostante l'evidente progresso verso una nuova consapevolezza che richiede di mettere da parte simboli divisivi come medaglie e magliette, persiste una minoranza di figure, inclusi ex Sindaci, che sembrano intenzionate a seminare dubbi e a sollevare interrogativi sulla direzione del partito. Questa resistenza al cambiamento dimostra quanto sia cruciale non solo promuovere una leadership rinnovata, ma anche superare le vecchie logiche che possono ostacolare il nostro progresso. La classe dirigente del partito, forte della sua capacità e della sua visione, si impegna a non subire condizionamenti esterni e a rimanere concentrata sulla formulazione di una coalizione espansa e di un programma concreto per il bene della città. Il movumento 5 Stelle Algherese sta seriamente pensando di smarcarsi e correre in solitaria, pronti per una lunga traversata nel deserto della riviera del corallo.

In una giornata segnata da importanti dialoghi politici, le delegazioni dei Riformatori di Alghero, della lista civica Noi con Alghero, del PSd'Az e del partito Sardegna al Centro 2020 si sono incontrate per discutere il futuro amministrativo della città. La riunione, focalizzata sull'analisi della situazione politica locale, ha portato a conclusioni significative per il corso futuro. I partiti hanno concordato sull'importanza di sviluppare una proposta amministrativa radicata in programmi concreti, nella costruzione di rapporti solidi tra le forze politiche e nella fiducia reciproca. "È essenziale invertire l'approccio finora seguito, che ha messo le persone prima dei territori e dei programmi," si legge nel comunicato congiunto. La nuova strategia si concentrerà sul riconoscere e valorizzare chi meglio può interpretare e implementare questi programmi, garantendo rispetto e considerazione per tutte le forze in campo, dalle maggiori alle minori. Questo cambiamento di rotta mira a promuovere un ambiente in cui ogni contributo è valorizzato, creando l'unità e l'entusiasmo necessari per una politica efficace e inclusiva. Federica Bandinu, Alberto Bamonti, Maria Grazia Salaris e Giuliano Tavera, in rappresentanza delle loro rispettive forze politiche, hanno ribadito il loro impegno a concentrarsi su Alghero e sui temi chiave del suo sviluppo futuro. Questo nuovo corso si propone di essere un dialogo aperto e costruttivo, orientato a trasformare Alghero in una città che risponde meglio alle esigenze dei suoi cittadini e che guarda al futuro con rinnovato ottimismo e cooperazione. La strada verso il cambiamento è tracciata, e il percorso condiviso promette di essere tanto sfidante quanto cruciale per il benessere e il progresso della comunità algherese.

Alla fine avremo certamente dei nomi candidati a Sindaco e che magari non sono quelli che da un pò di tempo circolano nelle righe della carta stampata e digitale. Una cosa è certa: la politica ad Alghero non sarà più quella di prima. Gli elettori saranno chiamati a ratificare dentro le urne questo cambiamento oppure a confermare quanto è stato fatto in passato, ovvero quasi niente.