Riformatori Sardi in Assemblea: Un Impegno per l'Isola e la Comunità
POLITICA E ISTITUZIONI
Alghero, 9 Febbraio - Un dialogo aperto su insularità, patrimonio nuragico e accise
In una riunione cruciale tenutasi ad Alghero il 9 Febbraio, i riformatori sardi hanno delineato le loro priorità per il futuro della Sardegna, toccando temi fondamentali come il principio di insularità nella Costituzione, il riconoscimento dei beni nuragici come patrimonio dell'UNESCO e la riforma delle accise. L'evento ha visto la partecipazione di figure chiave del movimento, tra cui il candidato Francesco Marinaro, Michele Cossa, Pierpaolo Vargiu, Amelia Lai e Angela Desole Vice Sindaco di Ittiri, con Pietrino Fois in veste di oratore principale.
Durante il suo intervento, Fois ha messo in luce la necessità di un approccio politico che metta al centro la comunità e le sue esigenze, distanziandosi dalle pratiche politiche superficiali e incentrate sull'immagine personale. Ha elogiato l'impegno e la dedizione dei riformatori a tutti i livelli, sottolineando come la loro azione sia sempre stata guidata da un sincero desiderio di servire il bene comune e di coinvolgere la comunità in un dialogo costruttivo.
L'oratore ha poi criticato la tardiva adesione di alcuni partiti nazionali al tema dell'insularità, evidenziando come questa sia stata una battaglia storica dei partiti sardi, portata avanti con coerenza e determinazione. Ha invitato i cittadini a riconoscere l'importanza di una "buona politica", capace di superare l'astensionismo e il clientelismo attraverso l'impegno attivo e la partecipazione alla vita pubblica.
L'incontro di Alghero rappresenta un momento di riflessione e di rinnovato impegno per i riformatori sardi, che continuano a lottare per una Sardegna più giusta e inclusiva, dove le specificità dell'isola e le sue esigenze siano pienamente riconosciute e valorizzate. Con un richiamo alla partecipazione e al sostegno popolare, l'assemblea segna un passo importante verso la realizzazione di politiche più autentiche e vicine ai cittadini, per un futuro in cui la Sardegna possa pienamente esprimere il suo potenziale.