Riflessioni sulla Concessione del Palasport Luca Manchia
L'estensione della concessione della palestra comunale "Luca Manchia" ad Alghero solleva domande sull'opportunità di affidare un bene comune a un concessionario privato. La gestione privata può limitare l'accesso a tutti. Il Sindaco annuncia nuove delibere.
CRONACA E ATTUALITÀPOLITICA E ISTITUZIONI
Alghero, 8 Giugno 2024 -
Alghero, con le sue tradizioni sportive e culturali, si trova oggi a un bivio importante. La recente decisione di estendere la concessione della palestra comunale “Luca Manchia” alla A.S.D. Scuola Addestramento alla Pallacanestro Alghero per ulteriori 13 anni solleva delle riflessioni profonde sul futuro dello sport e degli spazi pubblici in città.
Il Palasport Luca Manchia: Un Bene di Tutti
Il Palasport Luca Manchia non è solo una struttura sportiva; rappresenta un luogo di aggregazione e una risorsa fondamentale per l'intera comunità. La scelta di affidare la gestione esclusiva di questo spazio a una società privata pone diverse questioni di natura morale e pratica.
Una Gestione Privata: Vantaggi e Svantaggi
Da una parte, la gestione privata può portare a miglioramenti infrastrutturali e a una gestione più efficiente delle risorse. Nel caso del Palasport Luca Manchia, sono stati previsti investimenti significativi per l’efficientamento energetico e per la riqualificazione dell’impianto. Tuttavia, questo tipo di gestione solleva alcune domande fondamentali:
Accessibilità: La concessione a una singola società sportiva potrebbe limitare l’accesso ad altre associazioni e cittadini che desiderano utilizzare la struttura per eventi sportivi e non.
Inclusività: Come verranno garantite le esigenze di tutte le discipline sportive presenti sul territorio?
Concessioni Scadute e Condizioni Pessime: Lo Stato dello Sport ad Alghero
Alghero, come molte altre città italiane, si trova a dover fare i conti con concessioni scadute e strutture sportive in condizioni precarie. Numerose strutture necessitano di manutenzione e investimenti che spesso non arrivano a causa di una gestione frammentata e inefficace.
Esempi di Gestione Pubblica in Italia
In diverse città italiane, comuni con un'unica struttura sportiva di grande importanza scelgono di mantenere una gestione pubblica per garantire accessibilità e inclusività. Alcuni esempi:
PalaDozza a Bologna: Questo storico palazzetto dello sport è gestito direttamente dal Comune di Bologna, garantendo la possibilità di utilizzo a diverse società sportive e per vari eventi, sia sportivi che culturali.
Palazzo dello Sport di Roma: Conosciuto anche come PalaLottomatica, questo impianto è gestito con un’attenzione particolare alla multifunzionalità, ospitando eventi sportivi, concerti e altre manifestazioni di interesse pubblico
Cellino Attanasio (Abruzzo): Comune con meno di 3.000 abitanti che ha mantenuto una gestione pubblica dei propri impianti sportivi grazie a contributi regionali
Comune di Pontassieve (Toscana): Critica nei confronti della gestione privata, promuove una gestione pubblica per garantire accesso a tutte le discipline sportive locali
Comune di Vado Ligure (Liguria): Ha investito nel mantenimento e nella gestione pubblica delle proprie strutture sportive per garantire accesso equo e mantenimento delle stesse
Un Potenziale Conflitto di Interesse: La Posizione di Antonello Muroni
È doveroso chiedersi: ci potrebbe essere un conflitto di interessi che ha influenzato questa decisione? La trasparenza e l'integrità sono essenziali in questi processi per garantire che le decisioni prese siano nel miglior interesse della comunità.
Una Scelta Legittima ma Opportunità da Valutare
È importante sottolineare che il rinnovo delle concessioni in questo caso è previsto dalla legge e avviene secondo le normative vigenti. Tuttavia, la questione centrale non riguarda la legalità della procedura, ma l'opportunità di concedere un bene così importante come il Palasport Luca Manchia in gestione esclusiva a un solo concessionario. Quali sono i benefici reali per la comunità? E quali sono le possibili alternative?
Voci dalla Comunità
Un post sui social media dei Testardi Catalani, un gruppo di tifosi locali, esprime chiaramente il sentimento di frustrazione tra i cittadini:
"Tante promesse non mantenute da parte delle amministrazioni che in questi anni si sono succedute e che hanno principalmente mirato a riempire la propria sacca, dando concessioni senza alcun criterio... Lo sport è un volano importantissimo, crea aggregazione, amicizia e senso di appartenenza... e noi ci chiediamo come sia possibile tutto questo, senza luoghi e strutture adeguate"
Annuncio del Sindaco Mario Conoci
In risposta alle preoccupazioni, il Sindaco Mario Conoci ha annunciato che lunedì prossimo saranno pubblicate altre delibere di rinnovo di concessioni che rispettino i requisiti di legge corrente.
Conclusione: Una Riflessione Aperta
La decisione di affidare la gestione del Palasport Luca Manchia a una società privata deve essere vista come un’opportunità per riflettere sul futuro dello sport ad Alghero. È fondamentale che i cittadini, le associazioni sportive e l’amministrazione comunale dialoghino apertamente per trovare soluzioni che garantiscano il massimo beneficio per la comunità. Il Palasport Luca Manchia è un bene comune e, come tale, deve rimanere accessibile a tutti, senza esclusioni.
Invito al Dibattito
Invitiamo i cittadini di Alghero a partecipare attivamente a questo dibattito, a esprimere le proprie opinioni e a lavorare insieme per garantire che lo sport e le strutture pubbliche rimangano un patrimonio di tutti, per tutti.