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Retroscena Politici in Sardegna: La Visione Interna di un Ex Militante della Lega

Una nota esclusiva ricevuta da un ex membro della Lega di Alghero svela le dinamiche e le scelte interne che hanno segnato il percorso del partito in Sardegna.

POLITICA E ISTITUZIONI

redazione

4/10/20241 min read

Riceviamo e pubblichiamo una nota dettagliata da L.D., ex militante della Lega di Alghero, che condivide un'analisi critica e approfondita degli eventi che hanno portato al declino del consenso del partito in Sardegna, iniziando oltre cinque anni fa.

"Al culmine del nostro successo, ci siamo affidati all'ingresso di nuove figure chiave come Monica Pulina e Michele Pais, il quale è diventato il primo consigliere comunale della Lega in Sardegna," racconta L.D. con nostalgia del periodo di grande fermento e consenso cittadino.

Il focus del racconto si sposta sulle elezioni regionali, quando il gruppo, allora guidato dal coordinatore provinciale Giovanni Nurra, cercò di proporre Ines Pisano di Bosa come candidata presidente nelle elezioni Regionali del 2019. "Pensavamo di fare cosa gradita presentando la prima donna sarda come possibile presidente. Ero certo che l'onorevole Zoffili avrebbe visto il potenziale della nostra proposta," dice L.D., rimarcando la delusione per la netta opposizione incontrata.

La decisione di Zoffili non solo respinse la candidatura di Pisano ma vietò ogni contatto con lei, una mossa che non fermò il gruppo di Alghero. "Nonostante l'ordine, incontrammo la signora Pisano a Bosa e, successivamente, in un ristorante di Porto Torres. Eravamo convinti della nostra scelta, finché non fummo, come dire, 'scoperti' e fotografati," condivide L.D., evidenziando la tensione di quei momenti.

La rivelazione sui giornali della possibile candidatura di Pisano e il successivo allontanamento dal partito segnarono un momento di rottura definitiva. "L'associazione con il PSDAZ e altri errori grossolani, insieme alla presunzione di Zoffili, hanno minato il nostro lavoro e il consenso del partito," sottolinea amaramente L.D., riflettendo su ciò che avrebbe potuto essere.

L.D. conclude: "Se solo avessimo realizzato la nostra visione con la signora Pisano, oggi staremmo discutendo di successi, non di sconfitte. Questa è la storia non raccontata di come abbiamo cercato di cambiare il corso della politica sarda, una storia di ambizioni e disillusioni."