Porto di Alghero: infrastrutture, turismo e sviluppo economico al centro del rilancio

Alghero punta a diventare un hub nautico di riferimento nel Mediterraneo grazie a investimenti strategici e una visione integrata di sviluppo territoriale.

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redazione

11/29/20244 min read

Alghero, 29 novembre 2024 – Una città che guarda al mare per scrivere il proprio futuro: questa la sintesi dell’incontro che ha riunito oggi, presso la sala conferenze del quartè Sayal, amministratori locali, rappresentanti istituzionali, operatori del settore nautico e associazioni di categoria. Un’occasione per fare il punto sulle prospettive del porto di Alghero, tra interventi infrastrutturali, la crescita del turismo nautico e croceristico e le sfide ancora da affrontare per consolidare il ruolo dello scalo come motore economico della città e del territorio circostante.

A rappresentare l’amministrazione comunale è stato il vicesindaco Francesco Marinaro, in sostituzione del sindaco Raimondo Cacciotto, impegnato in una riunione della rete metropolitana. Il suo intervento ha aperto la giornata con un messaggio chiaro: "Il porto di Alghero è il volano economico più importante della città. Per questo, l’amministrazione è impegnata con la Regione Sardegna in un serrato confronto per ottenere risorse e supporto necessari a rafforzarne le infrastrutture e la capacità operativa".

Interventi sulle infrastrutture: finalmente si sblocca il Molo Lo Frasso

Tra i progetti in corso, il vicesindaco ha annunciato il finanziamento di interventi cruciali per il porto, primo fra tutti il consolidamento del Molo Lo Frasso, noto anche come Molo Sopraflutto. "Si tratta di un’opera attesa da anni, che permetterà di rendere questa banchina finalmente operativa per l’attracco di imbarcazioni fino a 50 metri. È un passo fondamentale per sfruttare a pieno il potenziale del nostro porto, che attualmente risulta penalizzato", ha dichiarato Marinaro.

Accanto a questo intervento, il vicesindaco ha parlato del rifacimento del Molo Visconti, per il quale sono stati stanziati circa 2 milioni di euro. "Questi lavori sono necessari per garantire sicurezza e funzionalità, rafforzando la capacità del porto di rispondere alle esigenze degli operatori e dei diportisti."

Altro tema di grande interesse è stato quello del recupero dell’ex Casa Sanità, immobile abbandonato da anni. "Vorremmo restituire questa struttura alla comunità e, in prospettiva, trasformarla in uno spazio utile anche per le attività legate alla portualità. È un percorso complesso, ma il nostro obiettivo è chiaro", ha spiegato Marinaro.

Il turismo nautico come motore di sviluppo

Bastiano Casu, presidente della Confcommercio, ha ribadito l’importanza strategica del porto per il turismo algherese e per l’intero sistema economico del nord Sardegna. "Alghero è la perla del nostro territorio, ma la sua crescita dipende dalla capacità di integrare il porto con un sistema di accoglienza moderno ed efficiente. Parliamo di hotel, pubblici esercizi e trasporti: tutti elementi che devono lavorare insieme per offrire un’esperienza di qualità ai visitatori."

Casu ha anche sottolineato l’importanza di migliorare la continuità territoriale: "Non possiamo pensare al porto come a una risorsa isolata. Servono collegamenti più efficienti con il resto della Sardegna e con i principali mercati turistici, sia a livello nazionale che internazionale."

Boom delle crociere: un’opportunità da non perdere

Un tema particolarmente rilevante è stato quello del turismo crocieristico, che ad Alghero sta registrando una crescita significativa. Gianmichele Oliva, responsabile per il traffico crocieristico, ha fornito numeri incoraggianti: "Nel 2024 abbiamo avuto circa 30 approdi, ma per il 2025 sono già 46 le navi confermate. Questo significa oltre 40.000 visitatori, un risultato straordinario per una realtà come la nostra."

Questo risultato rappresenta un’importante opportunità economica per la città, sia in termini diretti che indiretti: "Ogni crocierista diventa un ambasciatore di Alghero nel suo paese d’origine. Inoltre, si stima che la spesa media di un passeggero sia di almeno 20-30 euro, senza considerare i servizi aggiuntivi come guide turistiche, trasporti e visite culturali."

Oliva ha però evidenziato una criticità che potrebbe frenare questa crescita: la necessità di intervenire sui fondali del Molo Lo Frasso, che attualmente non consentono l’attracco di navi oltre una certa dimensione. "La banchina è lunga 250 metri, ma i fondali non superano i 5 metri di profondità. Un intervento di dragaggio è fondamentale per accogliere navi da crociera fino a 150 metri, che rappresentano gran parte del traffico previsto nei prossimi anni", ha sottolineato.

Un altro aspetto interessante riguarda la destagionalizzazione del turismo crocieristico. "Per la prima volta avremo arrivi anche a dicembre, un segnale importante per ampliare la stagione turistica e portare benefici economici alla città durante tutto l’anno", ha concluso Oliva.

Un sistema integrato e sostenibile: il modello del porto di Alghero

Giancarlo Piras, presidente del Consorzio del Porto di Alghero, ha posto l’accento sull’importanza di una gestione integrata e sostenibile del porto. "Lavoriamo per rendere il porto non solo un’infrastruttura funzionale, ma un sistema che coinvolge l’intera città. La sostenibilità è un valore imprescindibile: abbiamo introdotto auto e biciclette elettriche, installato dispositivi per la pulizia delle acque e stiamo investendo per migliorare i servizi agli utenti."

Piras ha poi parlato del successo della recente Swan Cup, regata internazionale che ha portato ad Alghero imbarcazioni di lusso e un pubblico di alto profilo. "Eventi come questo non solo rafforzano la reputazione internazionale del porto, ma generano un indotto economico importante per tutta la città."

Un tema delicato affrontato da Piras è stato quello delle concessioni portuali, attualmente in regime di proroga. "Dopo anni di incertezze, ci aspettiamo che la Regione definisca al più presto un quadro normativo stabile. Gli operatori hanno investito tempo e risorse per far crescere il porto: dobbiamo garantire loro continuità e sicurezza."

Prospettive per il futuro: una visione condivisa

Anche Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, ha ribadito l’importanza di una strategia integrata: "Il porto non è solo un’infrastruttura, ma un simbolo della città. È un elemento che deve dialogare con l’offerta culturale, sportiva e gastronomica di Alghero, per attrarre visitatori tutto l’anno. La destagionalizzazione è una priorità, e il porto può giocare un ruolo chiave in questa direzione."

L’incontro si è chiuso con un brindisi augurale, che ha simboleggiato l’unità d’intenti tra amministrazione, operatori e associazioni. Il vicesindaco Marinaro ha salutato i presenti con un messaggio di ottimismo: "Grazie agli investimenti in corso e alla collaborazione tra istituzioni e privati, possiamo guardare con fiducia al futuro del porto di Alghero. Il nostro obiettivo è consolidarne il ruolo come hub strategico per il Mediterraneo, valorizzando le sue potenzialità economiche, turistiche e culturali."

Con opere in fase di realizzazione, una stagione crocieristica in espansione e una visione integrata di sviluppo, il porto di Alghero si prepara a consolidare la sua posizione come una delle destinazioni nautiche più importanti del Mediterraneo.