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PlaçAlguer e il Riconoscimento Internazionale: Alghero tra Gusto, Tradizione e Innovazione"

Alghero si distingue a Madrid con PlaçAlguer, unendo tradizione culinaria e innovazione nel turismo.

POLITICA E ISTITUZIONI

redazione

1/27/20241 min read

L'undicesima edizione dei "Creative Tourism Awards" alla Fitur, la Fiera internazionale del turismo di Madrid, ha visto Alghero ricevere un importante riconoscimento come destinazione creativa per il suo progetto "PlaçAlguer – gusto e tradizione". Questo successo internazionale sottolinea l'impegno della città nel promuovere la sua identità culinaria, rinnovando e valorizzando gli elementi culturali della sua cucina.

PlaçAlguer, riproposto lo scorso ottobre con un nuovo format, ha rappresentato un investimento significativo nell'ambito turistico, puntando a creare una vera esperienza per i visitatori attraverso la riscoperta di piatti, gusti e saperi tipici algheresi. L'Assessorato al Turismo, in collaborazione con l'associazione culturale Saber i Sabor, ha giocato un ruolo cruciale nella selezione di diciotto piatti tradizionali algheresi, con la storia di ciascuno raccontata dal giornalista e gastronomo Giovanni Fancello.

Le "lezioni con gli chef", realizzate dai docenti dell'Istituto Alberghiero e dallo Chef stellato Christiano Andreini, sono state momenti chiave dell'evento, offrendo laboratori esperienziali e promuovendo la fidelizzazione dei visitatori. Inoltre, l'evento ha incluso serate di degustazione, arricchite da musica algherese, e la promozione della tradizione gastronomica nei ristoranti locali, trasformando l'Ex Mercato Ortofrutticolo in una vivace cornice per l'evento.

Tuttavia, nonostante il successo dichiarato, PlaçAlguer ha suscitato anche delle polemiche, in particolare riguardo ai costi di promozione, che hanno raggiunto circa 20mila euro. L'opposizione in Consiglio comunale ha sollevato interrogativi sull'efficacia della spesa pubblica e sulla scelta dei collaboratori per il progetto di comunicazione. L'amministrazione comunale e la sezione algherese di Fratelli d’Italia hanno difeso l'evento, evidenziando che l'investimento non era solo per la comunicazione ma includeva anche la ricerca storica, l'organizzazione di convegni e la promozione attraverso vari canali media.

Questo evento è un esempio di come gli eventi culturali possano diventare contesti di dibattito politico, riflettendo visioni contrastanti sulla gestione delle risorse pubbliche e sulla promozione del turismo locale. Sottolinea l'importanza di bilanciare le esigenze di promozione culturale con la responsabilità nell'uso dei fondi pu