Parco di Porto Conte: Bilancio Previsionale 2024-2026 Approvato tra Sfide e Innovazione

L'Azienda Speciale Parco di Porto Conte si impegna per la sostenibilità ambientale e il turismo responsabile con il nuovo bilancio, nonostante la necessità di auto-finanziamento.

POLITICA E ISTITUZIONI

3/21/20242 min read

Nel corso dell'ultima assemblea, l'Azienda Speciale Parco di Porto Conte ha visto l'approvazione del suo bilancio previsionale per il triennio 2024-2026, segnando un passo importante verso la realizzazione di progetti e investimenti dedicati alla tutela ambientale e allo sviluppo sostenibile. Con un voto di 13 favorevoli contro 4 contrari, l'assemblea ha delineato un percorso finanziario che prevede entrate e spese per l'esercizio 2024 di circa 5,7 milioni di euro.

Il presidente facente funzioni, Adriano Grossi, insieme agli altri membri dell'ente, ha messo in luce come l'obbligo del pareggio di bilancio rappresenti una sfida continua. Nonostante i contributi gestionali dalla Regione Sardegna e dal Ministero dell'Ambiente, l'Ente si trova nella necessità di ricorrere all'auto-finanziamento per mantenere un equilibrio finanziario. Tale esigenza sottolinea la crescente importanza delle entrate proprie, generate attraverso le attrazioni e gli eventi promossi, quali l'Ecomuseo del Parco, che nel solo 2023 ha attratto oltre 40.000 visitatori.

Tra gli interventi previsti spiccano la riqualificazione dell'immobile di Porticciolo per la creazione di un eco-ostello, la valorizzazione del geo-sito di Capo Caccia con nuovi servizi di mobilità sostenibile, e l'ampliamento delle boe di ormeggio nell'Area Marina Protetta (AMP) per incentivare il turismo nautico responsabile. Questi progetti non solo mirano a tutelare il patrimonio naturale del Parco, ma anche a generare entrate che contribuiranno a finanziare ulteriori iniziative di conservazione e sviluppo.

Il bilancio prevede inoltre un incremento del personale, passando dalle attuali 10 unità a 20, grazie a concorsi pubblici. Questo rafforzamento della struttura operativa è fondamentale per gestire efficacemente le nuove competenze acquisite dall'ente, tra cui il rilascio di autorizzazioni per le valutazioni di incidenza ambientale (VINCA), e per garantire la sostenibilità delle attività all'interno dell'AMP.

Questo momento rappresenta un cruciale punto di svolta per l'Azienda Speciale Parco di Porto Conte, che vede riconosciuto il suo ruolo chiave nella gestione di uno dei pochi parchi a livello nazionale con responsabilità congiunte su un parco terrestre e un'area marina protetta. Con il sostegno della comunità locale e la collaborazione delle istituzioni, il Parco si avvia a diventare un esempio di buone pratiche in tema di conservazione ambientale e turismo sostenibile.

Domande di Riflessione per il Lettore:

  1. Come possono le aree protette bilanciare la necessità di conservazione con quella di generare entrate?

  2. Qual è l'importanza dell'incremento del personale per l'efficacia della gestione ambientale?

  3. In che modo il turismo responsabile può contribuire alla sostenibilità delle aree protette?