Parco di Porto Conte: Bilancio di Fine Mandato 2019-2024
Il Consiglio Direttivo del Parco di Porto Conte presenta una sintesi delle principali attività e risultati raggiunti nel mandato 2019-2024, affrontando le difficoltà legate alla pandemia, il potenziamento delle infrastrutture e la promozione della sostenibilità. Tra le priorità, la gestione dell'Area Marina Protetta e il progetto dell'Ecomuseo, con un occhio alla collaborazione con il Comune di Alghero per il futuro.
CRONACA E ATTUALITÀPOLITICA E ISTITUZIONI
introduzione
Il bilancio di fine mandato del Consiglio Direttivo del Parco di Porto Conte copre il periodo 2019-2024, caratterizzato dalle difficoltà della pandemia di COVID-19, che ha penalizzato l'attività gestionale per circa due anni. Nonostante le sfide, l'ente ha consolidato il suo ruolo primario di tutela ambientale, rafforzando anche la gestione dell'Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e istituendo il primo Ecomuseo della Sardegna.
Principali Attività e Risultati
Gestione dell'Ecomuseo del Parco
L'Ecomuseo è diventato il fulcro per il finanziamento autonomo del Parco, con l'introduzione di un biglietto unico valido per un anno. L'implementazione di una piattaforma digitale per prenotazioni e vendite ha facilitato la fruizione, contribuendo a incrementare i ricavi, passati da 117.000 euro nel 2019 a circa 230.000 euro previsti per il 2024. La costante crescita di visitatori, da 32.000 nel 2019 a oltre 40.000 nel 2023, testimonia il successo dell'iniziativa.
Tutela Ambientale
Il Parco ha raggiunto importanti traguardi nella conservazione di specie protette, con il successo dei progetti di riproduzione del grifone, del falco pescatore e del capovaccaio. Tuttavia, permane la criticità legata alla mancata approvazione del Piano del Parco, in sospeso da oltre 25 anni, il cui percorso di adozione è stato riavviato dal Consiglio Direttivo.
Problema della Fauna Selvatica
Il contenimento dei cinghiali rimane una priorità, con oltre 1.000 capi abbattuti negli ultimi cinque anni, ma le risorse non sono sufficienti a contrastare il fenomeno. È necessaria una maggiore collaborazione tra Parco, Comune e Provincia per affrontare questa emergenza.
Progetti di Sviluppo
Numerosi interventi hanno migliorato l'offerta turistica e culturale del Parco, tra cui:
La trasformazione della sede di Casa Gioiosa in un centro culturale con mostre tematiche.
La riqualificazione del Museo MAPS a Punta Giglio e del MASE di Maristella.
La creazione di nuovi percorsi escursionistici e l'installazione di boe per l'ormeggio.
Conclusioni e Prospettive
Il Consiglio Direttivo ha dimostrato una gestione efficace, capace di coniugare tutela ambientale e sviluppo locale. È necessario ora un rafforzamento della collaborazione con il Comune di Alghero e le istituzioni per consolidare i progressi e affrontare le sfide future, puntando a una gestione sostenibile del territorio.