Natale e Capodanno ad Alghero 2024: tradizioni, concerti e visioni per un turismo 365 giorni l’anno
Con un cartellone di eventi che spazia dalle tradizioni locali ai grandi concerti, Alghero celebra il Natale 2024 puntando su solidarietà, eccellenze territoriali e una visione strategica che mira a destagionalizzare il turismo. Le dichiarazioni degli organizzatori raccontano non solo un programma di qualità, ma anche l’inizio di un progetto a lungo termine che vuole fare della Riviera del Corallo una meta viva tutto l’anno.
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Alghero: il Natale come momento di comunità e visione strategica
Un Natale per tutti e un progetto che guarda al futuro. Alghero ha svelato il programma delle festività 2024 con un mix di tradizioni locali, eventi culturali e spettacoli di richiamo internazionale, tra cui il grande concerto di Capodanno dei Negramaro.
“La città si veste a festa, ma con consapevolezza”, ha esordito il sindaco durante la presentazione. “Il Natale è un momento per celebrare, ma anche per riflettere e rafforzare il senso di comunità. Questo programma, nato grazie alla sinergia tra istituzioni, Fondazione Alghero e associazioni locali, è un segnale di unità e un’occasione per promuovere la nostra identità.”
L’identità al centro: tra tradizione e solidarietà
Uno degli aspetti centrali del Natale algherese è la valorizzazione delle tradizioni. Il programma comprende eventi che celebrano la cultura locale, ma anche iniziative pensate per non lasciare indietro nessuno.
“Vogliamo un Natale che abbracci tutti,” ha sottolineato Ornella Piras, assessora allo sviluppo economico. “Il Natale dei bambini, con il villaggio di Babbo Natale nei quartieri, è un esempio di come stiamo cercando di portare la festa ovunque. Allo stesso tempo, ci sono iniziative solidali come il Miracolo di Natale, la raccolta di viveri e giocattoli per le famiglie bisognose. È un modo per vivere il Natale non solo come momento di festa, ma come gesto di comunità.”
Un programma per tutti i gusti: dai mercatini al Capodanno internazionale
Il cartellone, che si apre il 6 dicembre con l’accensione degli alberi di Natale e si chiude il 6 gennaio con l’Epifania, offre un mese di eventi che combinano tradizione, cultura e spettacolo.
Gli eventi principali:
Casa di Babbo Natale (7-24 dicembre): Allestita nella Torre Sulis, sarà visitabile da scuole e famiglie, con laboratori e sorprese.
Mercatini delle eccellenze (12-17 dicembre): Un’occasione per scoprire i prodotti tipici algheresi e l’artigianato locale.
Villaggio di Natale al Parco di Porto Conte (15 dicembre): Con attività per famiglie e l’accensione di un albero di Natale realizzato interamente con materiali riciclati.
DJ Time (30 dicembre): Molella e Albertino di Radio Deejay porteranno energia e musica.
Concerto dei Negramaro (31 dicembre): L’evento clou del Capodanno, atteso in Piazza della Pace.
Solidarietà e inclusività: un Natale di valori
Accanto ai grandi eventi, il Natale di Alghero punta sul sostegno alle fasce più deboli e sul rafforzamento del senso di comunità. Tra le iniziative di solidarietà:
Miracolo di Natale (19 dicembre): Raccolta di viveri per famiglie in difficoltà.
Raccolta giocattoli (20-22 dicembre): Per garantire un sorriso a tutti i bambini.
Eventi benefici: Ogni evento gratuito sarà occasione per raccogliere fondi destinati alle associazioni locali.
“Il Natale è luce, ma non dobbiamo dimenticare chi vive situazioni di difficoltà. Queste iniziative solidali ci permettono di prenderci cura di tutti,” ha aggiunto Piras.
Una visione strategica per destagionalizzare il turismo
Dietro il cartellone natalizio c’è una visione che mira a trasformare Alghero in una meta attrattiva tutto l’anno. Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, ha illustrato gli obiettivi a lungo termine:
“Vogliamo che Alghero non sia identificata solo come una meta estiva. Eventi come il Festival Jazz e il Festival della Canzone Algherese devono diventare appuntamenti fissi che attirino turisti anche in altri periodi. Abbiamo il potenziale per essere una città viva 12 mesi l’anno, con una proposta culturale che valorizzi le nostre eccellenze.”
Anche l’assessora Piras ha ribadito l’importanza di distribuire i flussi turistici durante l’anno: “Non possiamo continuare a sovraccaricare luglio e agosto. Dobbiamo lavorare su eventi e attività che permettano di far vivere Alghero anche nei mesi meno frequentati, offrendo un’esperienza unica ai turisti e migliorando la qualità della vita dei residenti.”
Le associazioni: tradizione e innovazione a braccetto
Un ruolo fondamentale nella realizzazione del programma è stato svolto dalle associazioni locali. Tra gli interventi più significativi:
Gabriele Catalano, coro polifonico algherese:
“La nostra musica racconta l’identità di Alghero. Cantare in coro è un atto di comunità e un modo per mantenere vive le tradizioni, come il San Giudissi. La lingua algherese è un patrimonio che dobbiamo proteggere e promuovere.”Parco di Porto Conte:
Il parco sarà protagonista con il Villaggio di Natale e un albero realizzato con materiali riciclati. “È un evento che unisce creatività, ambiente e famiglie. Il parco è sempre aperto e rappresenta un’opportunità per vivere il territorio tutto l’anno,” ha spiegato il direttore artistico.Associazione Music Movie:
“Il concerto gospel è diventato un appuntamento fisso per il Natale algherese. Ogni anno lavoriamo per portare emozioni e coinvolgere la comunità.”
Capodanno 2024: i Negramaro e un evento di richiamo internazionale
Il momento più atteso sarà la notte del 31 dicembre con i Negramaro. Graziano Porcu ha dichiarato: “Il Capodanno è un evento che rappresenta tutta la Sardegna. Portare un gruppo come i Negramaro significa dare visibilità al nostro territorio e rafforzare l’attrattività turistica.”
Un Natale che guarda al futuro
Alghero non si limita a celebrare il Natale: lo utilizza come piattaforma per costruire una visione strategica di lungo termine.
“Abbiamo lavorato con passione e attenzione ai dettagli,” ha concluso Porcu. “Questo programma rappresenta un equilibrio tra tradizione, modernità e solidarietà. È un esempio di come vogliamo costruire il futuro di Alghero, rendendola una città attrattiva, vivibile e inclusiva per tutto l’anno.”
Alghero si prepara a vivere un Natale che non è solo un momento di festa, ma un’occasione per proiettare la Riviera del Corallo verso un futuro di crescita e sostenibilità culturale e turistica.