Monumenti Aperti, Successo Straordinario ad Alghero con 20mila Presenze
Un weekend di cultura e partecipazione per tutta la città
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Alghero ha vissuto un weekend straordinario grazie a Monumenti Aperti, evento che ha attirato oltre 20mila visitatori. La manifestazione è frutto della collaborazione tra il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero, Imago Mundi e le scuole locali. Grazie al clima quasi estivo, l'evento ha visto la partecipazione entusiasta di studenti, associazioni e cittadini che hanno guidato le visite nei principali siti culturali della città.
Oltre 1500 volontari, tra cui numerosi studenti delle scuole di Alghero, si sono impegnati per garantire il successo della manifestazione. La manifestazione ha aperto le porte di 39 siti culturali, organizzati in 7 itinerari. Tra i luoghi più visitati si trovano la Casa di Reclusione (1439 visite), il MACOR - Museo del Corallo (1259 visite) e le Tenute Sella & Mosca (1219 visite). Una novità di quest'anno è stata l'ex Hotel Esit, oggi sede dell'Istituto Alberghiero in Piazza Sulis, che ha attirato 889 visitatori. Anche la Torre di Sulis ha visto un'alta affluenza con 866 visite.
L'evento si è svolto durante il weekend, sabato e domenica, sfruttando il clima favorevole di metà maggio. Alghero e i suoi principali siti culturali sono stati i protagonisti della manifestazione, coinvolgendo tutta la comunità nella valorizzazione del patrimonio locale. Monumenti Aperti mira a valorizzare il patrimonio culturale di Alghero, coinvolgendo la comunità e offrendo ai visitatori un'occasione unica per scoprire la storia e la bellezza della città.
Il sindaco Mario Conoci, a nome dell'intera Amministrazione comunale e della presidente della Fondazione Alghero Neria De Giovanni, ha ringraziato tutti i collaboratori, le scuole, i professori, gli studenti, i volontari e le associazioni per l'impegno e la passione dimostrati.
Storia della manifestazione "Monumenti Aperti"
La manifestazione "Monumenti Aperti" ha avuto origine in Sardegna nel 1997, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale locale e renderlo accessibile al pubblico. Nel corso degli anni, l'evento si è diffuso in diverse regioni d'Italia, coinvolgendo un numero crescente di città e comunità. La formula vincente prevede l'apertura gratuita di siti storici, artistici e archeologici spesso chiusi al pubblico, accompagnata da visite guidate a cura di volontari, studenti e associazioni culturali. Grazie a questa iniziativa, ogni anno migliaia di persone hanno l'opportunità di scoprire e apprezzare le bellezze del loro territorio, favorendo una maggiore consapevolezza e tutela del patrimonio culturale nazionale. "Monumenti Aperti" è diventato così un appuntamento fisso nel calendario culturale italiano, sinonimo di partecipazione comunitaria e valorizzazione delle radici storiche e artistiche del Paese.
Qual è stato il sito culturale che vi ha affascinato di più durante Monumenti Aperti?
Come pensate che eventi come questo possano influenzare il turismo ad Alghero?
Quali altri siti culturali della città vorreste vedere inclusi nelle prossime edizioni di Monumenti Aperti?