Alghero on line cerca e seleziona ragazzi e ragazze per la redazione del giornale on line. scrivi a: redazione@algheronline.it

Michele Pais e l'Autoaccusa sulla Carta Costituzionale Sarda: Tra Ammissioni e Futuri Impegni

Nell'intervista su Iceberg, Michele Pais riflette sulla mancata attuazione delle norme di attuazione della carta costituzionale sarda, ponendo l'accento sull'urgenza di un cambiamento.

POLITICA E ISTITUZIONI

2/9/20241 min read

Michele Pais sulla Manovra della Carta Costituzionale Sarda: Durante una recente intervista rilasciata al programma Iceberg, Michele Pais, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna e coordinatore della Lega nella regione, ha sollevato una questione cruciale riguardante la politica regionale sarda: la mancata attuazione delle norme di attuazione della carta costituzionale sarda, una situazione che si protrae da decenni e che ha lasciato l'isola in uno stato di parziale paralisi legislativa.

Un Problema Storico: Pais ha evidenziato come, nonostante la Sardegna goda di uno statuto di autonomia riconosciuto sin dal 1948, gran parte delle norme previste non siano mai state attuate. Questo ha portato a una situazione in cui l'isola si trova a navigare senza gli strumenti normativi adeguati per sfruttare pienamente le potenzialità offerte dalla sua autonomia speciale.

L'Autoaccusa e la Responsabilità Politica: Con una rara ammissione di responsabilità, Pais ha sottolineato come la classe politica sarda, compresa quella attuale, debba fare i conti con l'inerzia che ha caratterizzato la gestione dell'autonomia regionale. "Purtroppo la specialità per moltissimi casi è stato un limite anziché un vantaggio," ha dichiarato Pais, ammettendo implicitamente che anche le amministrazioni passate e presenti abbiano avuto la loro parte di responsabilità nell'attuale stallo.

Verso un Cambiamento: Nonostante l'autoaccusa, Pais non ha mancato di sottolineare gli sforzi in corso per superare questa situazione. Ha menzionato l'esistenza di un tavolo aperto con il ministro per gli affari regionali e l'idea di un ministero per le isole, come tentativi di riconoscere e valorizzare la specificità insulare nel contesto nazionale e europeo. Pais ha anche espresso il proprio impegno a lavorare per l'attuazione delle norme mancanti, ritenendolo un passo fondamentale per il futuro della Sardegna.

L'intervista ha offerto uno spaccato della riflessione critica di Pais sulla gestione dell'autonomia sarda, tra riconoscimenti di colpe passate e la determinazione a perseguire un cambiamento. Resta da vedere se questi propositi si tradurranno in azioni concrete che possano finalmente sbloccare il pieno potenziale dell'autonomia sarda, per troppo tempo rimasta inattuata.