Le grandi ambizioni del consigliere Mulas: un primo della classe... senza classe?

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11/8/20243 min read

Il dissenso del consigliere comunale

Christian Mulas attacca sindaco e alleati dopo la nomina di Antonio Cardin: "Tradito il progetto politico per cui ho lottato". Ma per Orizzonte Comune il progetto continua, anche senza di lui.

La critica di Mulas

Alghero – Il consigliere comunale Christian Mulas, della lista Orizzonte Comune, ha espresso disappunto per la recente nomina di Antonio Cardin nel consiglio di amministrazione di Alghero In House. Per Mulas, la nomina rappresenta un vero e proprio "tradimento" degli accordi politici che avevano condotto alla formazione della maggioranza. La sua reazione pubblica ha messo in luce le tensioni interne alla coalizione, che Mulas definisce come una "farsa" rispetto al progetto trasparente e condiviso per cui afferma di aver combattuto.

Secondo Mulas, il sindaco Raimondo Cacciotto e l'assessore regionale Franco Cuccureddu – figura di rilievo del movimento Orizzonte Comune – avrebbero ignorato gli impegni presi con lui e con gli elettori, privilegiando un progetto di potere piuttosto che di rinnovamento. "Ho lavorato duramente per costruire questa coalizione e ora vedo i miei sforzi e quelli di quasi 700 elettori calpestati," dichiara il consigliere, accusando la maggioranza di "mancanza di rispetto" verso chi ha creduto in un cambiamento autentico. Mulas lamenta che, nonostante le sue opposizioni e i numerosi colloqui con Cacciotto, il sindaco abbia comunque deciso di procedere con la nomina di Cardin, originario di Sassari, nel Cda della partecipata algherese.

Mulas sembra ignorare i cambi di schieramento avvenuti durante l'ultima legislatura; non è forse oggi come allora che si può parlare di 'calpestio' degli ideali?

La risposta di Orizzonte Comune

La risposta di Orizzonte Comune non si è fatta attendere. In un comunicato, il coordinamento del movimento ha ribadito che il progetto politico prosegue, ricordando a Mulas e ai suoi sostenitori che il percorso intrapreso fin dalla campagna elettorale è stato costruito con impegno e coerenza. "È spiacevole dover rispondere a polemiche false e tendenziose, ma ci teniamo a precisare che Orizzonte Comune continua a lavorare per il bene della città, rispettando gli impegni presi," affermano dal coordinamento.

Affermazioni che sottolineano una differenza di vedute: mentre Mulas rivendica un ruolo centrale e determinante nel successo della coalizione, Orizzonte Comune evidenzia come il consigliere non abbia mai ufficialmente aderito al progetto, né per iscritto né, soprattutto, "con i fatti". "Abbiamo accolto Mulas nella nostra lista, ma lui non ha mai aderito formalmente al progetto civico," si legge nel comunicato, quasi a sottolineare che se oggi il consigliere occupa quel ruolo, lo deve proprio alla lista Orizzonte Comune e non a una campagna politica autonoma.

Differenze di opinione e prospettive future

Il sindaco Raimondo Cacciotto ha risposto alle dichiarazioni di Mulas sottolineando la sua sorpresa per le accuse ricevute: "A me non ha comunicato niente Cristian. Anzi, ero insieme a lui ieri mattina, abbiamo chiacchierato in serenità di progetti e obiettivi. Ho appreso, pertanto, con stupore le sue dichiarazioni perché non in linea con quanto ci siamo detti il giorno prima. Io rimango concentrato sulle cose da fare e sul progetto che abbiamo presentato alla città. Le porte al dialogo sono sempre aperte da parte mia, sempre e comunque, nell'interesse della comunità. I valori e i principi che sostengono il mio agire, infatti, sono tali che mi assicurano la libertà di non sottostare a posizioni equivoche e tanto meno a ricatti o accordi che non siano orientati al bene comune."

Di fronte alle accuse di Mulas, la replica degli alleati è precisa: "I voti di lista non sono da confondere con le preferenze personali", chiarisce il coordinamento, mettendo in evidenza che l'elezione di Mulas è stata frutto di un gioco di squadra, e non solo del carisma del consigliere. Nonostante la situazione tesa, Orizzonte Comune ribadisce l'intenzione di proseguire nel proprio percorso politico, garantendo che l'impegno verso i cittadini sarà mantenuto "con coerenza e trasparenza".

Mulas valuta il da farsi

Mentre Mulas non conferma ufficialmente le proprie mosse future, il suo tono lascia intendere un possibile allontanamento dalla maggioranza, forse verso il Gruppo Misto. "Io non ci sto," dichiara, esprimendo amarezza per un progetto che, a suo avviso, avrebbe perso credibilità e serietà. "Prendo atto delle scelte di Cacciotto e Cuccureddu e mi riservo di decidere il da farsi nelle prossime ore. La mia politica è e sarà sempre al servizio dei miei elettori, non di chi si fa beffe di loro."

Per ora, Orizzonte Comune continua il suo cammino, mentre Mulas valuta il da farsi. Resta da capire se il consigliere troverà un nuovo ruolo in un'altra formazione o se, dopo il dissenso pubblico, la sua posizione non cambierà di una virgola l'assetto della maggioranza, anzi la rafforzerà proprio per il suo abbandono e il suo modo di fare da primo della classe. Una cosa è certa: Mulas non sembra intenzionato a ricoprire il ruolo di "gregario" e preferirebbe essere "in una posizione di rilievo" – anche se, per Orizzonte Comune, l'importante è che il progetto vada avanti, con o senza di lui.