Fratelli d'Italia contro la selezione per Dirigente di Area Tecnica: “Mancano trasparenza e meritocrazia”
Il partito denuncia opacità nelle procedure di selezione del nuovo dirigente, accusando la maggioranza di sinistra di evitare il confronto pubblico e di voler silenziare le critiche dell’opposizione.
POLITICA E ISTITUZIONI
Alghero, 12 novembre 2024 - La selezione per la posizione di Dirigente di Area Tecnica ad Alghero diventa terreno di scontro politico. Fratelli d’Italia, in una nota firmata dal direttivo, critica aspramente la modalità con cui la maggioranza di sinistra ha gestito la pubblicazione dei risultati della selezione, accusando l'amministrazione di scarsa trasparenza e di ostilità verso il principio di meritocrazia.
Secondo Fratelli d’Italia, invece di pubblicare una graduatoria di merito che mostri chiaramente i punteggi e le valutazioni dei candidati, l'amministrazione si è limitata a divulgare un semplice elenco in ordine alfabetico. Questo approccio, sostengono, nasconde ai cittadini i risultati effettivi della selezione, alimentando sospetti di possibili interferenze politiche nella scelta finale del dirigente. “L’opacità è tale – afferma il direttivo – che il sospetto di pressioni politiche legate alla scelta del dirigente si fa concreto”. Secondo il partito, queste pressioni potrebbero provenire proprio dai partiti della maggioranza, che in questi mesi avrebbero cercato di influenzare le decisioni del sindaco.
Fratelli d’Italia segnala che la reazione della maggioranza alla richiesta di maggiore trasparenza sarebbe stata tutt'altro che aperta al dialogo. L’opposizione riferisce di aver trovato un atteggiamento irritato e di aver ricevuto risposte evasive, prive di firma e di sostanza. Inoltre, il partito denuncia un tentativo di “imporre il silenzio” a un consigliere comunale che, afferma Fratelli d’Italia, stava svolgendo il suo compito con diligenza e responsabilità. In un passaggio particolarmente critico della nota, Fratelli d’Italia respinge con fermezza ogni insinuazione che l'intervento del consigliere sia dettato da interessi personali, definendo tale ipotesi come un modo per screditare l’attività di controllo dell’opposizione.
Per fare chiarezza su quanto accaduto, Fratelli d’Italia annuncia di aver già presentato una richiesta di accesso agli atti per ottenere informazioni complete e trasparenti sui criteri adottati nella selezione. Il partito non esclude ulteriori azioni, compresa una possibile segnalazione agli organi di controllo competenti, al fine di garantire che ogni scelta dell'amministrazione resti nel perimetro del controllo democratico.
“Ribadiamo con forza un concetto: ogni atto amministrativo, ogni scelta fatta, ha rilievo pubblico e come tale deve essere soggetta a controllo”, sottolinea la nota. Fratelli d’Italia conclude dichiarando il proprio impegno a continuare a vigilare sul rispetto dei principi di legalità, trasparenza e meritocrazia nelle decisioni dell’amministrazione comunale.
La vicenda, che da un aspetto amministrativo sembra assumere sempre più i contorni di un confronto politico acceso, mette in luce tensioni profonde tra maggioranza e opposizione ad Alghero, alimentando il dibattito sulla trasparenza delle scelte pubbliche e sul ruolo di controllo dell’opposizione.