Un colpo di scena amministrativo scuote le fondamenta della Fondazione Alghero. Andrea Delogu, fino ad ora Presidente del Consiglio di Amministrazione, è stato revocato dalla sua carica con effetto immediato, segnando un punto di svolta nella storia dell'ente. Le motivazioni dietro a questa drastica decisione riguardano il doppio ruolo di presidente e direttore generale, un incarico che Delogu avrebbe gestito in modo inadeguato, mescolando potere gestionale e di controllo in maniera controversa e potenzialmente illegittima.
Nonostante gli avvertimenti e i solleciti, la gestione di Delogu è stata caratterizzata da una persistente mancanza di trasparenza e da decisioni che hanno compromesso il rapporto fiduciario essenziale per il funzionamento dell'ente. Diverse figure chiave hanno espresso preoccupazioni riguardo la sua gestione, culminando con le dimissioni di un consigliere d'amministrazione che ha lamentato la totale mancanza di condivisione della linea direzionale adottata da Delogu.
Questo evento non solo mette in luce i problemi di governance interna, ma solleva anche questioni sulla validità legale delle decisioni prese sotto la sua direzione, potenzialmente pregiudicando la Fondazione in future iniziative. La comunità di Alghero e gli osservatori esterni attendono ora con impazienza di vedere come si evolverà la situazione, sperando in una nuova leadership capace di ripristinare fiducia e trasparenza all'interno della Fondazione Alghero.
OGGETTO: REVOCA SIG. ANDREA DELOGU DALLA CARICA DI CONSIGLIERE D'AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE ALGHERO.
IL SINDACO
Richiamati i propri provvedimenti n. 50 del 31/10/2019 e n. 74 del 07/12/2022 con i quali, rispettivamente, è stato nominato e prorogato il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Alghero fino al 07/12/2025, secondo quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 16 del nuovo Statuto; Dato atto che l’art. 25 dello Statuto della Fondazione Alghero, rubricato “Clausola di rinvio”, prevede il rinvio alle disposizioni del Codice Civile e delle leggi vigenti in materia per quanto in esso non previsto; Dato atto, pertanto, che, per quanto non previsto dallo Statuto, le norme applicabili alla nomina e alla revoca degli amministratori della Fondazione sono contenute nel Codice Civile, per espresso rinvio ad opera del sopra citato art. 25; Considerato che sotto il profilo giuridico, l’incarico di amministratore si configura come contratto di mandato nel quale la Fondazione, per mezzo dei soci fondatori, è la mandante dell’amministratore-mandatario, attribuendogli il potere gestorio delle attività che la riguardano, ragion per cui il rapporto fra Fondazione e amministratore è soggetto alle regole previste in ordine al contratto di mandato dagli artt. 1704 e seguenti del Codice Civile; Ravvisato il ricorrere di più cause concorrenti che hanno pregiudicato l’affidamento del socio Comune di Alghero nelle attitudine e determinazioni dell’attuale Presidente della Fondazione Alghero, che ne hanno conseguentemente ed irreversibilmente compromesso il rapporto fiduciario; Rilevato in particolare che il doppio ruolo di presidente e direttore generale si sarebbe dovuto esplicare in ciò che il legislatore ha ritenuto di ricomprendere nella categoria “dell’incarico amministrativo di vertice", ovvero di una figura che, nell'ente fondazione, si occupa di fungere da raccordo tra l'organo di indirizzo politico e gli organi dirigenziali preposti alla concreta gestione amministrativa. Mentre invece il presidente continua ad esercitare la carica di direttore generale con funzioni che non appaiono esclusivamente correlate ad un “incarico amministrativo di vertice” ma piuttosto inquadrabili nell’ambito delle funzioni dirigenziali di gestione, così come dimostrano i molti atti sottoscritti dal presidente/direttore; Tenuto conto, inoltre, che ad oggi, nonostante le ripetute richieste e gli innumerevoli richiami rivolti al Presidente della Fondazione di procedere all’attivazione della procedura concorsuale per la selezione e l’individuazione del direttore, il procedimento non è stato ancora avviato, mentre il presidente, come detto, in violazione all’art. 12 del decreto legislativo n. 39/2013 e contravvenendo agli orientamenti dell’ANAC in materia ed in particolare a quanto indicato per il caso specifico nella deliberazione ANAC del 13/07/2022, continua da oltre tre anni a svolgere incarichi dirigenziali che si sarebbero dovuti svolgere ad interim e dunque in via eccezionale e temporanea; Tenuto conto, quindi, che il perdurare del mantenimento del doppio ruolo di Presidente/Direttore, oltreché contravvenire a quanto disposto dallo Statuto, alle indicazioni del Socio Comune di Alghero, presenta profili di dubbia legittimità anche in considerazione della violazione del principio di separazione tra controllo e gestione, che implica che chi esercita la funzione di controllo non può avere un ruolo attivo nella gestione dell'attività controllata, che invece è stata esercitata dal presidente attraverso atti aventi rilevanza esterna, mediante l’assunzione diretta o mediata di decisioni concernenti, se medesimo, il personale ovvero la spendita di risorse finanziarie dell’ente nonché attraverso l’imputazione della responsabilità al medesimo dei risultati di gestione o di esercizio. Rilevato che alla mancata applicazione del suddetto principio di separazione tra controllo e gestione consegue che chi esercita il controllo non può mantenere una posizione di indipendenza e obiettività nei confronti dell'attività controllata, compromettendone la corretta gestione; Constatato che anche in riferimento al compenso percepito dal presidente per l’esercizio delle funzioni di direttore, i documenti prodotti dalla Fondazione al Comitato di Governance risultano contraddittori e tali da non consentire di comprendere quale sia lo stipendio realmente percepito e su quali parametri sia commisurato; Sottolineato che nel 2023 e nella parte del 2024 già trascorsa, il Presidente della Fondazione ha sempre fatto mancare la sua presenza in sede di Comitato di Governance, dove la Fondazione è stata sempre rappresentata da funzionari, impedendo il confronto su questioni di fondamentale importanza, tra il soggetto nominante/controllante (Sindaco/Comune di Alghero) e soggetto nominato/controllato (Presidente/Fondazione Alghero), contribuendo a deteriorare il rapporto fiduciario posto alla base dell’atto di nomina; Rilevato, altresì, che la gestione della Fondazione risulta particolarmente lacunosa in ordine allo svolgimento delle attività di manutenzione ordinaria sul patrimonio del Comune di Alghero concesso alla Fondazione per il perseguimento dei propri fini statutari, attività indispensabili per il mantenimento e la preservazione dell’efficienza delle strutture, degli impianti e delle attrezzature, prevista, peraltro, nel contratto di servizi; Evidenziato che in più circostanze il regolare svolgimento delle attività di manutenzione ordinaria è stato oggetto di sollecitazioni e divergenze circa il dichiarato difetto di competenza della Fondazione; Dato atto che in data 23/02/2024, con nota prot. n. 16752/2024, uno dei tre consiglieri d’amministrazione ha formalizzato le proprie dimissioni motivandole con la “totale mancanza di condivisione della linea direzionale e gestionale adottata dall’esecutivo” e dalle “sempre più forti perplessità circa il doppio ruolo di Presidente e Direttore della Fondazione… oggetto di rilievi ed osservazioni che in più occasioni ho avuto modo di rivolgerle…”; Sottolineato che la medesima mancanza di condivisione della linea condotta dalla Presidenza della Fondazione e la mancanza di trasparenza nello svolgimento delle attività, è stata riscontrata anche dall’Assessore comunale con delega ai rapporti con Fondazione che con nota del 26/02/2024, prot. n. 17497/2024, ha tra l’altro rappresentato al Sindaco perplessità e preoccupazione in ordine ad importanti criticità riscontrate nelle attività svolte dal Presidente della Fondazione, nella sua duplice veste anche di Direttore della stessa; Evidenziato, altresì, che nonostante le ripetute richieste e sollecitazioni, ad oggi, consta che la Fondazione non abbia provveduto alla definizione e conseguente pubblicazione del bando per l’affidamento in gestione dei siti archeologici e museali, gestione che risulta da oltre 4 anni assegnata provvisoriamente; Ritenuto pertanto di adottare i necessari atti, anche a tutela dell’Amministrazione Comunale e dei suoi rappresentanti, per gli eventuali effetti pregiudizievoli derivanti dalla situazione di possibile illegittimità degli atti adottati dal Presidente/Direttore della Fondazione; Rilevato, che occorre, pertanto, procedere alla revoca dell’incarico del Sig. Andrea Delogu di consigliere d’amministrazione e Presidente della Fondazione Alghero; Visto il D.Lgs. 267/2000; Visto lo Statuto della Fondazione Alghero ed in particolare gli articoli 6, 15 e 16; Ribadita la propria competenza in base al combinato disposto degli articoli 6 e 16 dello Statuto;
DISPONE di
revocare, per quanto in premessa, con effetto immediato, il consigliere d’amministrazione e Presidente della Fondazione Alghero Sig. Andrea Delogu; di dare atto che con successivo provvedimento, verrà nominato, entro 7 giorni dall’assunzione del presente atto, un nuovo consiglio d’amministrazione; di demandare all’Ufficio di Segreteria del Sindaco gli adempimenti pubblicitari e di notifica del presente provvedimento al Consigliere revocato ed alla fondazione Alghero