Crisi al Parco Regionale di Porto Conte: Richieste di Dimissioni ai Vertici

A Alghero, la tempesta che si è abbattuta sul Parco Regionale di Porto Conte non accenna a placarsi. La situazione è ormai degenerata in una vera e propria crisi istituzionale, con richieste di dimissioni ai vertici dell'ente. Il presidente del Parco, Raimondo Tilloca, insieme al suo Consiglio d'Amministrazione, composto da Pasqualina Bardino e dal vicepresidente Adriano Grossi, è finito sotto il fuoco incrociato di critiche e contestazioni.

La richiesta di dimissioni arriva direttamente dal capogruppo dell'Unione di Centro e presidente della Commissione Ambiente, Christian Mulas, che ha espresso il malcontento e le preoccupazioni del suo gruppo consiliare. Questa posizione emerge in un contesto già teso, caratterizzato da un rapporto problematico tra la gestione del Parco e le comunità locali, in particolare con i pescatori della zona.

Il nodo centrale della questione risiede nella mancanza di sintonia tra la direzione del Parco e gli ambientalisti, le categorie produttive e i residenti. Questo distacco ha generato numerose contrapposizioni, sfociate in gravi cortocircuiti politico-istituzionali. L'assenza dei membri del Consiglio d'Amministrazione, incluso il presidente Tilloca, in occasione della recente Commissione consiliare Ambiente, alla quale hanno partecipato numerosi pescatori, ha ulteriormente acuito le tensioni.

In questo scenario di forte malcontento e critiche, la richiesta di dimissioni da parte del capogruppo dell'Unione di Centro rappresenta un punto di svolta nella crisi che sta attraversando il Parco Regionale di Porto Conte. Resta da vedere come risponderanno il presidente Tilloca e il suo team alle crescenti pressioni e se ci saranno cambiamenti nella gestione e nelle politiche del Parco per ricomporre il legame con la comunità locale e gli stakeholder ambientali.