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Chi sono i candidati Algheresi in progetto Sardegna

Alghero candida l'accoppiata Tore Frulio e Paola Correddu.

POLITICA E ISTITUZIONIPRIMA PAGINA

Fausto Farinelli

1/20/20245 min read

la lista progetto sardegna di Renato Soru vede ad Alghero l'accoppiata l'architetto Tore Frulio e la Dottoressa Paola Correddu.

Chi è Tore Frulio....

-Laurea in Architettura 110/110 e Lode , Firenze TESI : Recupero e Salvaguardia dei Centri Antichi . . Il caso Alghero . 1978 -Funzionario Dirigente Comunque di Alghero. -Docente, Ricercatore : Università di Bologna , Firenze, Barcellona, Sassari. -Progettista Piano Particolareggiato “ Centro Storico Alghero “ ( con Mario Cusmano).- Restauro Cattedrale Santa Maria ALGHERO e Campanile Gotico Catalano.- Piano delle Pavimentazioni storiche del Centro Antico e Riabilitazione Piazza PASQUAL GALLO .- ⁠studi e Progetto di Riqualificazione della Città di Alghero sul Mare con Costruzione Nuovo Lungomare. ( con J. Busquets)- ⁠Progetto per un Attracco Leggero ( PIER) per il Crocierismo ad Alghero.- ⁠restauro statico ed Artistico del “TEATRO CIVICO “ LIGNEO di Alghero ( coll. con M.L. Sabatini) - ⁠Progettista e Studi Nuovo Fronte a Mare Territoriale ( WATERFRONT) Provincia di Sassari ( con DEMOS )- ⁠Progetto nuovo “Mercato Primo Pescato “Alghero ( con Soggiu e Demartis).

il Suo amore per Alghero ha contribuito alla decisione della tua candidatura? Il mio Amore per la Sardegna e per Alghero esplicitato nella attività di Ricerca e Studio, ha indirizzato tutta la mia Carriera. La POLITICA per me che vengo dagli Studi Classici e dalla Facoltà di Architettura di Firenze, è cosa implicita nello studio e nella progettazione del Territorio, del Paesaggio, delle Città e dei paesi della Sardegna e non solo .

come intende equilibrare lo sviluppo economico della sardegna con la sostenibilità ambientale? La SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE oggi di fatto è ‘reale ricchezza ‘ di un Territorio di alta Qualità della Risorsa paesaggistica che ambisce ad una economica turista vera, rispettosa e non esageratamente di massa e per ciò stesso dannosa per la bellezza e la peculiarità di un ambiente unico e straordinario come il nostro: dal mare, dalle coste, sino al Patrimonio storico artistico ed archeologico delle pianure interne e dei Comprensori della Montagna . Penso alle Chiese Romaniche del Logudoro, dell’Anglona sino alla Gallura .

cosa si aspetti dai tuoi conterranei per questo tuo impegno politico? domnda: Perchè con Soru?Dai SARDI mi attendo una piena comprensione delle Proposte di nuovo uso di tutte le nostre ricchezze: in un quadro di relazioni, trasporti e connessioni moderne, intelligenti al passo con il Terzo Millennio! La CONTINUITÀ TERRITORIALE DEVE ESSERE necessariamente EUROPEA… dobbiamo ridurre l’emigrazione e garantire LA SALUTE ed il Lavoro alle giovani Coppie in tutti i Territori. È stato il Candidato Presidente RENATO SORU, dopo il mio intervento al recente “Convegno sui Trasporti in Sardegna” a propormi la Candidatura nella Lista dI PROGETTO SARDEGNA. Io da Architetto ed Urbanistica penso e credo necessariamente nei Grandi Progetti REALISTICI …

Chi è Paola Correddu

La dottoressa, originaria di Padova e figlia di un agente di polizia e una casalinga, ha trascorso la sua infanzia a Nuoro e considera Alghero, dove vive dal 1976, la sua città. Laureatasi in Medicina e Chirurgia all'Università di Sassari con il massimo dei voti e lode, ha conseguito poi la specializzazione in Neurologia nel 1996 con punteggio pieno. Ha iniziato la sua carriera presso il Carcere dell'Asinara nel 1992 e, dal 2001, presta servizio nel sistema di guardia medica in vari paesi della Sardegna, arrivando a Villanova Monteleone nel 2015, dove tuttora lavora. Oltre al suo impegno professionale, esercita la libera professione di neurologa nel suo comune di residenza. Sposata con Gavino da oltre un quarto di secolo, è madre di due figlie adulte. Si definisce una persona che vive secondo i propri principi, impegnata attivamente nelle questioni sociali e civili, in particolare per i diritti delle persone marginalizzate e in condizioni di solitudine. È membro attivo dell'Associazione ISDE, con cui combatte l'inquinamento e promuove la salute ambientale in Sardegna dal 2008. Nel 2013, ha contribuito alla formazione della "Rete delle Donne" ad Alghero, organizzando eventi significativi come il dibattito "Donne ed Istituzioni". Nel 2016, si è unita alla "Rete Sarda per la Difesa della Sanità Pubblica", opponendosi alle riforme sanitarie che favorivano il settore privato a discapito di quello pubblico, e ha portato avanti azioni di sensibilizzazione e protesta. Ha fatto parte della Commissione Pari Opportunità del Comune di Alghero per un anno e ha svolto il ruolo di Segretario Regionale FIMMG fino al 2020, quando si è dimessa a causa di conflitti con i vertici sindacali. Ha lottato contro il progetto di sviluppo turistico di Punta Giglio, difendendo la salvaguardia di uno dei siti più preziosi del Parco Regionale di Porto Conte. Nonostante il sostegno popolare, la battaglia non ha avuto l'esito desiderato, ma continua la sua attività di difesa del territorio.

" Ho un senso del rispetto delle regole profondamente radicato ma ho altrettanta radicata la spinta a scardinare quelle regole che, a mio avviso, violano i diritti delle persone.

Sono fermamente convinta che l’interesse della collettività debba essere sempre prioritario rispetto all’interesse privato, che sanità ed istruzione vadano garantiti a tutti, che l’ambiente ed il paesaggio vadano tutelati, applicando le norme di cui disponiamo, senza deroghe, proroghe e condoni, ma attraverso una seria lotta all’abusivismo e alla corruzione.

Credo nella priorità della politica rispetto all’economia, in uno stato sociale dove si lavora per l’inclusione piuttosto che per l’esclusione, dove ci si prende cura delle fasce più deboli della popolazione.

Mi piace impegnarmi e studiare con attenzione, approfondendo gli argomenti e i problemi in cui mi imbatto, contrastando le posizioni altrui con la forza dei dati. Cerco sempre di raggiungere gli obiettivi che mi pongo ma non condivido la filosofia che per raggiungere il fine si può usare qualsiasi mezzo.

La correttezza ed il rispetto verso glia altri non devono mai venire meno.

Cerco di essere coerente, sempre, e leale anche a costo di apparire antipatica.Disprezzo l’ipocrisia e chi la esercita.Sono intransigente, e non incline ai compromessi, disponibile alla mediazione quando ravviso le buone intenzioni degli altri. Amo profondamente la mia terra, la Sardegna, mi sentoprofondamente Sarda anche per cultura e lingua.

Perché questa candidatura. Non era premeditata. Anzi, non era proprio nei miei orizzonti vista la situazione politica della Regione Sardegna in cui, prima il centro sinistra e poi il centro destra, hanno portato allo scardinamento della sanità pubblica, hanno incrementato la miseria economica e culturale, hanno favorito la fuga dei cervelli, hanno trasformato questa isola in terra di conquista, per multinazionali spregiudicate, in cerca del nostro oro, il sole e il vento, hanno ridotto l’isola ad una colonia dell’Italia, privando il suo popolo della propria dignità.

Uno scenario che mi invitava a disertare le urne, come tanti altri e tante altre, perché non ti senti rappresento. Poi è riapparso Soru, pubblicamente. Ho pensato di seguire i suoi incontri pubblici e sentivo che diceva proprio quello che volevo sentirmi dire da un candidato Presidente, con un linguaggio semplice, efficace, appassionato, lontano dalla retorica di chi usa il politichese. Ho ascoltato ed è rinata in me la speranza. E’ stata come una boccata di ossigeno in un tempo asfittico. La Sardegna non è una terra svantaggiata perché è un’isola. E’ svantaggiata perché mal governata. Da Sardi. Da Sardi che hanno svenduto questa terra e l’anno trasformata nell’Africa d’Europa. Da Sardi che non hanno mai dato voce ai Sardi. Non hanno mai dato dignità a questa terra.Renato Soru rappresenta per me la speranza di restituire a questa terra quel ruolo centrale che deriva dalla sua posizione geografica, dalle sue caratteristiche identitarie, dalla sua cultura millenaria. E’, per me, l’unico ad avere una visione chiara sulle soluzioni a breve termine ma anche sulla programmazione a lungo termine, per dare un futuro a quest’isola. Queste sono le ragioni che mi hanno spinta a mettere a disposizione la mia voglia di fare, il mio attivismo, le mie capacità e le mie competenza. La mia sarà una campagna elettorale sobria, basata sui temi, sul programma e non sulla denigrazione. Non sarà contro nessuno ma a favore della mia terra.