Alghero, Regina del Capodanno: Successi e Critiche per un Evento di Portata Regionale

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1/1/20252 min read

Il Capodanno di Alghero si conferma tra i più apprezzati in Sardegna con numeri significativi, ma non mancano critiche e riflessioni sul futuro. Con oltre 20mila presenze, due serate di musica hanno animato la città, ma il confronto con le edizioni passate evidenzia aree di miglioramento.

Un Capodanno da Record per Alghero

Il Cap d’Any a l’Alguer si è concluso con grande successo, consolidando Alghero tra le mete più ambite per i festeggiamenti di fine anno in Sardegna. Il 31 dicembre ha attirato oltre 20mila persone nell’area del porto turistico, tra il Piazzale della Pace e il Lungomare Barcellona.

Concerto principale: La serata di San Silvestro è stata dominata dall’esibizione dei Negramaro, guidati da un ispirato Giuliano Sangiorgi, preceduti da Dj Mirko Serra, Sarah Jane Ranieri e Simone Paleari.

Capienza monitorata: 15.500 presenze all’interno del Piazzale della Pace e altre 5.000 nell’area esterna del Lungomare.

Anteprima del 30 dicembre: La serata ha visto la partecipazione di circa 10mila persone, scaldate dalla musica del DeeJay Time.

Il Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha espresso soddisfazione per l’evento, ringraziando collaboratori, volontari e forze dell’ordine per il loro contributo, e sottolineando l’importanza di una strategia regionale coordinata per i prossimi anni.

La Visione della Fondazione Alghero

Graziano Porcu, Presidente della Fondazione Alghero, ha rimarcato il successo del Cap d’Any come occasione di promozione turistica fuori stagione. L’obiettivo futuro è la creazione di pacchetti turistici vantaggiosi che includano ingressi a musei e attrazioni locali, incentivando il turismo anche oltre i grandi eventi.

Le Critiche di Fratelli d’Italia: "Alghero merita di più"

Nonostante il successo dell’evento, Alessandro Cocco di Fratelli d’Italia ha espresso critiche sulla gestione del Capodanno 2024, evidenziando alcuni punti critici:

Investimenti e presenze: 1 milione di euro investiti per 20mila presenze contro le 60mila dello scorso anno.

Mancanza di sponsor: Zero euro raccolti rispetto ai 60mila del 2023.

Ricavi ridotti: Solo 60mila euro dagli stand contro i 120mila dell’anno precedente.

Durata ridotta: Due serate invece di tre, con minori ricadute su commercio e strutture ricettive.

Cocco ha attribuito questi risultati a posizioni ideologiche contrarie ai grandi eventi, auspicando un approccio più collaborativo tra amministrazione e opposizione per massimizzare i benefici economici e turistici.

Il Capodanno di Alghero resta un pilastro della promozione turistica in Sardegna, ma le riflessioni critiche evidenziano l’opportunità di migliorare la programmazione. Un coordinamento regionale e una visione condivisa tra pubblico e privato potrebbero rendere l’evento ancora più attrattivo, consolidando la Riviera del Corallo come destinazione di riferimento anche fuori stagione.