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Alghero, polemica sulle nomine: Cocco accusa mancanza di trasparenza, la maggioranza replica difendendo la discrezionalità del Sindaco

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redazione

11/12/20242 min read

Nella serata di giovedì 7 novembre, il Comune di Alghero ha pubblicato l’elenco dei candidati per la selezione di un dirigente tecnico a tempo determinato. Tuttavia, l’elenco – riportato in ordine alfabetico e non per punteggio – ha sollevato aspre critiche da parte di Alessandro Cocco, consigliere di Fratelli d’Italia. Secondo Cocco, la scelta di ordinare i candidati in ordine alfabetico, anziché in base ai punteggi ottenuti, costituirebbe un’anomalia rispetto alla prassi e potrebbe minare la trasparenza del processo selettivo.

Cocco ha sottolineato che in una selezione pubblica, per rispettare i criteri di meritocrazia, è consuetudine riportare il candidato con il punteggio più alto al primo posto. Inoltre, ha ricordato come, durante la precedente amministrazione, l’allora Sindaco Conoci avesse sempre rispettato tale ordine nelle selezioni per dirigenti, scegliendo i candidati migliori in base ai risultati ottenuti. “Non vorrei che l’anomala pubblicazione di un elenco in ordine alfabetico costituisse un vizio di forma della procedura, suscettibile di ricorso presso la magistratura competente,” ha dichiarato Cocco, facendo appello all’Assessore al Personale affinché garantisca la massima trasparenza nel processo.

La pubblicazione dell’elenco alfabetico, per il consigliere, potrebbe compromettere il processo, allungandone i tempi nel caso di ricorsi o contestazioni. Cocco ha chiesto, inoltre, che nel caso in cui il Sindaco dovesse scegliere un candidato con punteggio inferiore rispetto al primo classificato, vengano chiariti pubblicamente i motivi di tale decisione, per evitare ombre sulla selezione e garantire la trasparenza nei confronti dei cittadini e della maggioranza politica.

In risposta, l’amministrazione comunale ha respinto le critiche di Cocco, sottolineando che la scelta dei dirigenti è una prerogativa del Sindaco, come previsto dall’articolo 110 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL). Tale normativa consente al primo cittadino di operare scelte anche su base fiduciaria, andando oltre i punteggi formali, purché venga fornita una motivazione adeguata. Secondo la replica dell’amministrazione, il consigliere Cocco non dovrebbe confondere le questioni amministrative con quelle politiche, poiché esse seguono binari distinti. “La Commissione fa le valutazioni tecniche, non l’Assessore di riferimento,” si legge nella nota diffusa in risposta alle dichiarazioni del consigliere. L’amministrazione ha inoltre suggerito che le reiterate interrogazioni di Cocco potrebbero essere motivate da intenti personali, invitandolo a “lasciare che la procedura pubblica segua il suo corso, senza interferenze.”

La polemica mette in evidenza tensioni interne al Comune di Alghero, tra l’opposizione, che solleva dubbi sulla trasparenza della gestione delle nomine, e l’amministrazione, che difende la legittimità e la discrezionalità del Sindaco nelle scelte dirigenziali. Il dibattito sul metodo di pubblicazione dei risultati e sull’interpretazione delle norme di selezione dei dirigenti resta aperto, mentre l'opinione pubblica attende chiarezza sulle motivazioni che guideranno la decisione finale del primo cittadino.