Alghero più accessibile: approvata la proposta di Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)
La Giunta del Sindaco Raimondo Cacciotto approva il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Il PEBA punta a migliorare l’accessibilità urbana, coinvolgendo cittadini, associazioni e tecnici per una città inclusiva e fruibile da tutti.
CRONACA E ATTUALITÀ
Un piano per l’accessibilità universale
La Giunta comunale di Alghero ha approvato, con la delibera n. 418 del 27 dicembre, la proposta di Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Su iniziativa dell’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia, il piano rappresenta un passo concreto per rendere la città accessibile e inclusiva, in linea con i principi sanciti dalla Costituzione Italiana, dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dalle direttive della Commissione Europea.
Cos'è il PEBA?
Il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) è uno strumento di pianificazione e programmazione con l’obiettivo di garantire l’accessibilità universale degli spazi pubblici, degli edifici e dei trasporti. Si tratta di un piano essenziale per eliminare ostacoli fisici e strutturali che limitano la mobilità delle persone, in particolare quelle con disabilità.
Principali obiettivi del PEBA:
Accessibilità universale: consentire a tutti di muoversi e accedere agli spazi urbani in autonomia e sicurezza.
Inclusione sociale: promuovere la partecipazione attiva delle persone con disabilità alla vita quotidiana.
Qualità della vita: migliorare la fruizione degli spazi per residenti, turisti, anziani, bambini e persone con difficoltà motorie o sensoriali.
Ambiti di intervento:
Il PEBA si applica a:
Spazi urbani pubblici (strade, marciapiedi, parchi).
Edifici pubblici (scuole, uffici, centri culturali).
Trasporti pubblici (stazioni, fermate, mezzi di trasporto).
Obiettivi e ambito di intervento del piano di Alghero
Il PEBA di Alghero è stato concepito per:
Migliorare l’accessibilità agli assi viari principali e agli edifici pubblici.
Garantire la fruizione sicura degli edifici scolastici.
Tradurre i principi di autonomia e inclusione in interventi concreti sul territorio.
In questa fase preliminare, il piano esclude il centro storico, che sarà oggetto di un’analisi specifica successiva.
Le quattro fasi del piano
Il lavoro di redazione si è sviluppato in quattro passaggi:
Indagine conoscitiva: analisi delle aree interessate e definizione degli ambiti di intervento.
Mappatura delle criticità: rilievi per identificare le barriere esistenti.
Soluzioni progettuali e stima dei costi: elaborazione di interventi concreti.
Definizione delle priorità: programmazione degli interventi a breve, medio e lungo termine.
Le azioni spaziano da semplici interventi di manutenzione fino a opere più complesse che richiederanno finanziamenti esterni.
Collaborazione con la cittadinanza
L’Assessore Roberto Corbia ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della comunità:
Fase di confronto: entro i prossimi 30 giorni, i cittadini e le associazioni potranno inviare osservazioni per migliorare il piano.
Presentazioni pubbliche: incontri aperti per illustrare i contenuti del PEBA e favorire la partecipazione.
Le osservazioni saranno valutate dai tecnici per integrare e perfezionare il piano, prima della discussione in Consiglio Comunale prevista per febbraio.
“L’accessibilità universale è un obiettivo imprescindibile per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini e turisti,” ha dichiarato il Sindaco Raimondo Cacciotto.
Il PEBA rappresenta un passo decisivo per fare di Alghero una città più inclusiva, sicura e orientata al futuro.