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Alghero Pioniera nella Sostenibilità: Da Rifiuti a Arredo Urbano

Innovazione e riciclo: le terre di spazzamento si trasformano in panchine e fioriere.

AMBIENTE

redazione

2/5/20242 min read

Alghero si distingue per un'iniziativa di economia circolare che trasforma i rifiuti raccolti dal servizio di igiene urbana in arredo urbano. Attraverso il trattamento delle terre di spazzamento, la città realizza panchine, fioriere e blocchi dissuasori, superando il 70% di raccolta differenziata e contribuendo agli obiettivi di sostenibilità dell'Unione Europea.

La città di Alghero compie un importante passo avanti nel campo della sostenibilità ambientale, diventando un esempio di economia circolare nel territorio italiano. Grazie a un'iniziativa innovativa, i rifiuti urbani non sono più visti come un problema ma come una risorsa. Le terre di spazzamento, raccolte dal servizio di igiene urbana, trovano nuova vita trasformandosi in elementi di arredo urbano quali panchine, fioriere e blocchi dissuasori "tipo-lego".

Ogni mese, le operazioni di spazzamento nelle strade di Alghero generano circa 60 tonnellate di materiale vario, da polvere e terriccio a frammenti di carta e plastica. Fino a poco tempo fa, questi materiali erano destinati alla discarica, ma oggi, grazie al trattamento in impianti specializzati come l'Ecocentro Sardegna, diventano preziosa materia prima.

L'Amministrazione Comunale di Alghero, con il settore Ambiente in prima linea, ha intrapreso questa strada ecologica inviando i materiali all'Ecocentro per il recupero e il trattamento. Il processo di trasformazione prevede diverse fasi, dal lavaggio per eliminare gli inquinanti alla separazione delle diverse frazioni recuperabili.

Quest'approccio non solo riduce il conferimento in discarica ma contribuisce significativamente al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, portando Alghero a superare stabilmente il 70% di differenziazione, con un notevole 72,3% registrato a gennaio 2024.

La realizzazione di un nuovo impianto presso l'area Industriale di San Marco, frutto di un accordo di programma e di un bando PNRR del valore di oltre 5 milioni di euro, rappresenta un ulteriore passo avanti. Questo impianto non solo tratterà le terre di spazzamento ma anche le foglie di posidonia spiaggiate, posizionandosi come punto di riferimento per l'economia circolare dell'intero Nord Sardegna.

L'iniziativa di Alghero dimostra come la sostenibilità ambientale possa andare di pari passo con l'innovazione e il miglioramento della qualità della vita urbana, offrendo soluzioni concrete per la tutela del pianeta e promuovendo uno sviluppo urbano più verde e responsabile.