Alghero: nuovi investimenti e voli più comodi. La Regione punta su sicurezza e mobilità

Cagliari, 20 novembre 2024 - Nuove risorse, interventi mirati e trattative in corso per rendere l’aeroporto di Alghero più sicuro ed efficiente, migliorando anche i collegamenti con Milano Linate. Sono queste le ultime novità che riguardano lo scalo del nord Sardegna, al centro di un duplice sforzo da parte della Regione: da un lato, interventi infrastrutturali per un totale di 4 milioni e 750 mila euro; dall’altro, il tentativo di negoziare con Ita Airways una modifica degli orari dei voli, per andare incontro alle esigenze di chi si sposta per lavoro, studio o salute.

Un aeroporto più sicuro: stanziati 4,75 milioni di euro

L’aeroporto di Alghero Fertilia si prepara a un importante salto di qualità. Su proposta dell’assessora ai trasporti, Barbara Manca, la Giunta regionale ha dato il via libera a una serie di lavori che interesseranno diversi ambiti fondamentali per la sicurezza e la funzionalità dello scalo.

Le risorse, provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), saranno utilizzate per potenziare il controllo dei bagagli, sia a mano che in stiva, migliorare la protezione del perimetro aeroportuale contro possibili atti illeciti e rendere più efficienti i controlli sui passeggeri e sui passaporti. Non mancheranno anche interventi per la realizzazione di nuovi spazi operativi, destinati alla Polizia di Frontiera, che potrà così operare in condizioni ottimali.

“Questi interventi sono un tassello fondamentale per la sicurezza e la competitività del nostro aeroporto – ha dichiarato l’assessora Barbara Manca –. Grazie a queste risorse, possiamo rispondere alle esigenze di uno scalo che è cruciale per tutto il territorio del nord Sardegna”.

Collegamenti con Milano: ritoccati gli orari, ma c’è ancora da fare

Parallelamente, la Regione è impegnata in un dialogo serrato con Ita Airways per migliorare la fruibilità dei collegamenti tra Alghero e Milano Linate. Dopo diverse settimane di trattative, è stato ufficializzato il posticipo del volo serale in partenza da Linate, che dal 18:35 passerà alle 19:15. Un cambiamento che offre ai viaggiatori un margine di 40 minuti in più per rientrare in Sardegna, utile soprattutto per chi affronta trasferte di lavoro o studio.

Più complicato, invece, l’anticipo del volo mattutino da Alghero a Linate. Al momento, si sta valutando uno spostamento della partenza alle 8:15, con un risparmio di circa 40 minuti per i passeggeri. Tuttavia, questa modifica presenta criticità: l’anticipo porterebbe il volo fuori dalle fasce protette dagli scioperi (attualmente 7-10 e 18-21), esponendo il collegamento al rischio di cancellazioni in caso di agitazioni sindacali.

“Stiamo lavorando per trovare un equilibrio – spiega Manca –. Anticipare il volo del mattino e posticipare quello della sera ci permette di guadagnare complessivamente un’ora e mezza a Milano, un tempo prezioso per chi deve viaggiare per motivi urgenti. Però ammetto che questa soluzione non mi soddisfa del tutto. Continueremo a dialogare con Ita Airways per cercare di ottenere orari più vantaggiosi”.

Le difficoltà della trattativa con Ita Airways

Al centro della questione c’è la posizione di Ita Airways, che finora ha mostrato poca apertura rispetto a ulteriori modifiche. La compagnia, infatti, ha scelto di mantenere come base operativa il suo hub di Milano Linate, considerandolo strategico per ragioni economiche e organizzative. Al momento, Ita non ha accettato l’ipotesi di invertire i voli, facendo partire il primo aereo della giornata da Alghero invece che da Linate, una richiesta che la Regione ritiene fondamentale per garantire maggiore flessibilità ai passeggeri sardi.

Nel frattempo, gli uffici dell’assessorato ai trasporti stanno preparando un report dettagliato, con dati e analisi, per presentare alla Commissione di Garanzia Sciopero. L’obiettivo è far includere i nuovi orari nella lista dei voli protetti da eventuali scioperi, salvaguardando così il diritto alla mobilità anche nei momenti di tensione sindacale.

Uno sguardo al futuro

La modifica degli orari e gli investimenti infrastrutturali sono solo il primo passo di un percorso più ampio. L’assessora Manca ha già annunciato che il prossimo bando per i collegamenti aerei con obbligo di servizio pubblico terrà conto di queste problematiche, così da evitare in futuro soluzioni tampone come quelle attualmente in discussione.

“Quello che stiamo facendo è una mediazione necessaria – conclude Manca – ma dobbiamo guardare più avanti. Gli scali sardi devono essere messi nelle condizioni di garantire collegamenti stabili e funzionali, perché per chi vive in Sardegna il trasporto aereo non è un lusso, ma un diritto”.

Con i lavori in partenza e un dialogo che, nonostante le difficoltà, prosegue, l’aeroporto di Alghero si prepara a rafforzare il suo ruolo strategico per la Sardegna, offrendo maggiore sicurezza e collegamenti sempre più efficienti per i suoi passeggeri.

Una domanda finale sorge spontanea e doverosa: ma non si poteva già prevedere nel bando l'esatto orario dei voli, evitando poi perdite di tempo e di risorse?