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Alghero e il sogno del golf pubblico: un'occasione mancata?

Il progetto per un campo da golf pubblico ad Alghero rimane bloccato. Problemi politici e mancanza di visione hanno fermato un'iniziativa che poteva trasformare la città in una destinazione famosa per il golf.

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redazione

10/30/20243 min read

Il progetto "Congressional Park Stadium" voleva realizzare un campo da golf pubblico e un parco urbano ad Alghero, ma la mancanza di interesse delle amministrazioni locali ha impedito la sua realizzazione. Un'occasione persa per migliorare il turismo e l'economia della zona.

Alghero, 30 Ottobre 2024 - Nella puntata di oggi di "Politicamente", il programma ideato e condotto da Fausto Farinelli, l'ospite è stato Gian Luca Musilli, che ha parlato del progetto per un campo da golf pubblico ad Alghero.

Ad Alghero c'era un'opportunità unica per rilanciare il turismo e l'economia locale: il progetto "Congressional Park Stadium", un piano ambizioso per creare il primo campo da golf pubblico in Italia, insieme a un grande parco urbano con percorsi nella natura, camminamenti e spazi verdi aperti a tutti. L'iniziativa, che puntava a migliorare e proteggere l'ambiente, ha però incontrato un grande ostacolo: l'indifferenza delle amministrazioni locali.

L'idea, sviluppata con l'aiuto di esperti del settore, prevedeva di utilizzare fondi europei per realizzare il progetto senza pesare sulle casse comunali. Nonostante questo, la risposta dell'amministrazione locale è stata un silenzio totale. La proposta è stata presentata per la prima volta nel 2018, riproposta più volte sia all'amministrazione Conoci che, recentemente, all'amministrazione Cacciotto, ma non è mai arrivato un segnale concreto. Questo nonostante la disponibilità di finanziamenti legati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e la possibilità di ottenere fondi dall'Unione Europea.

Il progetto non avrebbe solo valorizzato l'area di Maria Pia, ma avrebbe anche creato un grande ritorno economico per la città. Si stima che il campo da golf avrebbe potuto generare fino a 13 milioni di euro all'anno, con 160 posti di lavoro tra diretti e indiretti. Soldi e opportunità che sarebbero finiti nelle tasche di ristoratori, albergatori, tassisti e commercianti locali, aiutando anche a prolungare la stagione turistica oltre l'estate.

In molte altre parti del mondo, i campi da golf pubblici sono comuni: dagli Stati Uniti al Nord Europa, alla Spagna e alla Scozia. In Italia, invece, sono ancora rari e spesso collegati alla costruzione di resort e ville di lusso. Alghero avrebbe potuto cambiare questa tendenza, offrendo un campo pubblico per tutti, in grado di attirare turisti di qualità, specialmente dal Nord Europa, dove i turisti sono disposti a spendere quasi tre volte di più rispetto ai turisti medi.

Il fatto che il Comune non abbia partecipato al bando europeo ha deluso molte persone. Altri comuni, come quelli in Toscana, hanno colto l'opportunità e ora stanno beneficiando dei fondi per la realizzazione di parchi pubblici. Ad Alghero, invece, l'inerzia ha prevalso, bloccando un progetto che avrebbe potuto rappresentare una svolta per la città e per tutto il territorio del nord-ovest della Sardegna.

Perché questa resistenza? Perché le amministrazioni locali non riescono a guardare oltre i loro piccoli interessi? Molte persone si fanno questa domanda, specialmente osservando altre realtà mediterranee, come le Baleari o la Costa del Sol, dove il golf è diventato un motore economico capace di portare milioni di turisti ogni anno. Ad Alghero, nonostante il parere positivo della Federazione Italiana Golf e il supporto di esperti del settore, l'idea non trova spazio.

Il golf non è uno sport per pochi, come molti pensano. Può essere popolare e inclusivo, adatto a persone di tutte le età e condizioni. In altre parti del mondo, i campi pubblici sono frequentati da giovani, anziani, famiglie e anche persone con disabilità, come dimostra la storia di Raffaele, un giocatore disabile che ha trovato nel golf una fonte di benessere e motivazione.

Ad Alghero non mancano le idee, ma manca la volontà politica di realizzarle. La città ha bisogno di progetti che la facciano crescere, che le diano una nuova identità oltre alle spiagge, e che la rendano una destinazione turistica interessante per tutto l'anno. Il campo da golf pubblico avrebbe potuto essere uno di questi progetti, ma per ora rimane solo un sogno chiuso in un cassetto.

L'amministrazione attuale, come quelle precedenti, è chiamata a dare delle risposte. I cittadini vogliono sapere perché si è deciso di non cogliere questa opportunità, e soprattutto, quali sono i piani concreti per il futuro della città. Alghero merita di più, merita una visione ampia e ambiziosa, capace di trasformare le buone idee in realtà e farle diventare un bene comune per tutti.