Alghero: critiche all’assessore Daga e frizioni in Consiglio Comunale sul DUP

Il centrodestra denuncia gravi carenze amministrative, mentre il Sindaco Cacciotto difende una visione ambiziosa per il futuro della città. L’opposizione chiede un cambio di rotta immediato.

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redazione

12/13/20242 min read

Alghero, 13 dicembre 2024 – Continua a crescere la tensione politica ad Alghero, con l’assessore al Bilancio Giorgia Daga al centro delle polemiche sollevate dai gruppi consiliari di opposizione. Secondo i consiglieri del centrodestra, due episodi recenti – la gestione di una delibera sulle sanzioni stradali e la presentazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) – evidenziano gravi lacune amministrative che stanno mettendo a rischio la credibilità della giunta guidata dal Sindaco Raimondo Cacciotto.

Le accuse dell’opposizione: "Superficialità inaccettabile"

La prima critica riguarda la procedura per l’esternalizzazione della riscossione delle sanzioni al Codice della Strada, definita dall’opposizione “fallimentare” a causa di errori istruttori. La seconda, e più recente, è legata alla presentazione del DUP, che rappresenta uno degli atti più importanti per il governo cittadino. Il documento sarebbe stato portato in Consiglio Comunale fuori tempo massimo e senza i pareri tecnici obbligatori, scatenando le ire dei consiglieri Alessandro Cocco (Fratelli d’Italia), Marco Tedde (Forza Italia), Michele Pais (Lega), Lelle Salvatore (UDC - Patto per Alghero) e Massimiliano Fadda (Prima Alghero).

In una nota congiunta, i rappresentanti del centrodestra hanno attaccato duramente l’operato dell’assessore Daga, accusandola di gestire la macchina amministrativa con superficialità: “È inconcepibile che un documento di tale rilevanza venga trattato senza il rispetto delle procedure e dei tempi previsti. Il ritardo e l’assenza di pareri dirigenziali obbligatori sono inaccettabili”, si legge nel comunicato.

I consiglieri hanno inoltre evidenziato l’incapacità della maggioranza di garantire il numero legale in Consiglio Comunale, situazione che ha costretto l’opposizione a intervenire per consentire almeno la presentazione del DUP: “La sinistra non è in grado di garantire neppure la coesione interna. Il caos nella gestione amministrativa riflette un governo cittadino che naviga a vista”, concludono i firmatari, invocando un cambio di rotta per evitare ripercussioni negative sul futuro della città.

La difesa del Sindaco: "Alghero guarda avanti con una visione chiara"

Non si è fatta attendere la replica del Sindaco Raimondo Cacciotto, che ha preso le difese del DUP presentandolo come un documento fondamentale per lo sviluppo di Alghero. Durante la sua illustrazione in Consiglio Comunale, Cacciotto ha sottolineato che il DUP declina gli obiettivi strategici dell’amministrazione in una visione triennale (2025-2027), con interventi mirati alla crescita sostenibile, al rilancio economico e all’inclusione sociale.

“Questo è il momento di guardare avanti, costruendo una città che sappia rispondere alle esigenze di tutti e che si muova verso un modello di comunità inclusiva, partecipativa e sostenibile”, ha dichiarato il Sindaco.

Il documento fissa priorità come la riqualificazione urbana, con interventi strategici nell’area di Maria Pia e il completamento di opere incompiute come la piscina comunale e l’ex Cotonificio. Il turismo è indicato come motore di sviluppo locale, con una programmazione che punta su eventi consolidati e nuove iniziative, oltre alla collaborazione con il Parco di Porto Conte e la Fondazione Alghero.

Altri punti centrali riguardano il completamento del Piano Urbanistico Comunale (PUC), l’elaborazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e il rafforzamento della candidatura di Alghero come sito UNESCO, attraverso la valorizzazione dell’area archeologica di Anghelu Ruju.

Una visione strategica minacciata dalle tensioni politiche

Nonostante gli ambiziosi obiettivi delineati nel DUP, le critiche mosse dall’opposizione e le difficoltà interne alla maggioranza rischiano di rallentare l’attuazione dei progetti strategici per la città. La posizione dell’assessore Daga appare sempre più fragile, e i ripetuti attacchi politici potrebbero mettere in discussione la stabilità della giunta.

Con la città al centro di una complessa fase di transizione, il dibattito in Consiglio Comunale sembra destinato a proseguire, riflettendo le divisioni che caratterizzano il clima politico di Alghero.