Alghero, “Congressional Park Stadium”: l’unica vera svolta sostenibile per il turismo tutto l’anno.
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Alghero, “Congressional Park Stadium”: l’unica vera svolta sostenibile per il turismo tutto l’anno.
ALGHERO – Mentre l’Amministrazione comunale continua a inseguire l’illusione di nuovi alberghi a Maria Pia, il recente report di Nomisma spegne ogni residuo entusiasmo: non servono più camere, servono più motivi per venire ad Alghero anche fuori stagione.
Questa volta a dirlo non sono i soliti urlatori, oppositori del cemento, ma i numeri. Secondo l’analisi, il potenziale ricettivo di occupazione annua dei posti letto nelle strutture alberghiere ad Alghero è fermo ad un misero 24,59%. Tradotto: negli alberghi esistenti i posti letto sono vuoti per oltre il 75% del loro reale potenziale.
Aggiungerne altri? Un suicidio turistico, economico, sociale e ambientale in generale.
Eppure, da oltre otto anni, una proposta alternativa nell’area pubblica di Maria Pia esiste. Il progetto si chiama Congressional Park Stadium, e prevede un parco multifunzionale (percorsi podistici, ciclabili, percorsi natura, camminamenti, ecc.) compreso un percorso da golf pubblico, promosso dalla società sportiva dilettantistica golfistica locale , che ha anche incassato il parere favorevole della Federazione Italiana Golf.
“Il golf non è un vezzo elitario ma una leva strategica per attrarre turisti dal Nord Europa durante le stagioni autunno, inverno e primavera. Una leva potente per combattere la stagionalità balneare e creare lavoro stabile”.
Il Congressional Park Stadium rappresenta una scelta moderna contro un’idea vecchia.
L’Amministrazione comunale con i rispettivi sindaci, prima Bruno, poi Conoci, oggi Cacciotto, ha continuato a flirtare con l’idea di “camuffare” la realizzazione di nuove strutture alberghiere all’interno di un parco multifunzionale nell’area di Maria Pia. Una foglia di fico urbanistica che non convince più nessuno. Il rischio concreto? Rinunciare al bene pubblico collettivo a favore della privatizzazione per continuare a realizzare nuovi alberghi con annessi stabilimenti balneari privati sulla spiaggia di Maria Pia.
E intanto si continua ad ignora una verità assoluta: ad oggi il Congressional Park Stadium è l’unica opzione che risponde davvero alle esigenze di un turismo del futuro, attivo, sostenibile, distribuito lungo tutto l’anno. I molteplici esempi, in Europa e nel mondo, lo certificano già da decenni.
Dal grafico comparativo delle ipotesi per il futuro di Maria Pia, che contrappone il parco multifunzionale con percorso da golf vs. parco multifunzionale con nuova ricettività alberghiera, emerge chiara e ben marcata la potenzialità superiore dell’ipotesi Congressional Park Stadium.
Il confronto SWOT, tra le due proposte, sgombra il campo da qualsiasi dubbio:
- Il Congressional Park Stadium si rivela superiore per sostenibilità ambientale, creazione di lavoro stabile, diversificazione dell’offerta turistica, destagionalizzazione turistica, attrazione dei turisti dal Nord Europa, compatibilità con il territorio;
- Gli alberghi? Portano con sé un forte impatto ambientale negativo, consumo di suolo, sovracapacità ricettiva, over-tourism stagionale, marginalizzazione dei residenti, rischi speculativi.
Basta quindi con le attese: la politica agisca ora.
I dati emersi dallo studio condotto da Nomisma pesano come un macigno. Ogni altro minuto sprecato è una ulteriore colpa politica.
Continuare a rimandare le scelte su Maria Pia, adducendo come motivazione l’attesa del Piano Urbanistico Comunale (PUC), non è altro che una scusa per preservare lo status quo delle cose a scapito della città. Maria Pia può e deve diventare subito un esempio di rigenerazione urbana intelligente dove ambiente, economia e comunità trovino finalmente un equilibrio.
Sulla base di tale visione “Il Congressional Park Stadium a Maria Pia non è un capriccio ma un’opportunità strategica, irrinunciabile, per Alghero. Chi non lo capisce oggi, domani non avrà più scuse.”


Da anni l’amministrazione comunale di Alghero sembra aggrapparsi ostinatamente a un’idea ormai logora: quella di colmare la stagione turistica con nuovi alberghi nella zona di Maria Pia. Ma i numeri parlano chiaro — e purtroppo controcorrente: lo studio Nomisma dimostra che l’occupazione su base annuale delle strutture esistenti è bassissima, segno che il problema non è la mancanza di posti letto, ma la carenza di motivi validi per visitare Alghero fuori stagione. In questo contesto, il Congressional Park Stadium rappresenta l’unica proposta seria, sostenibile e pronta da anni, eppure sistematicamente ignorata.
A promuoverla è Gian Luca Musilli, deus ex machina del progetto, che non si è limitato a lanciare idee ma ha anche bussato alle porte giuste. Qualche tempo fa è stato ricevuto dal presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu, io quale si è mostrato apertamente possibilista rispetto all’apertura di un campo pratica proprio a Maria Pia, accanto al centro congressi. Dopo aver ascoltato attentamente la proposta, analizzato lo studio e posto domande precise e circostanziate, Porcu si è detto convinto e ha promesso di occuparsene personalmente. Peccato che siano passati oltre cinquanta giorni… e, come spesso accade, ancora tutto tace.
di seguito il documento integrale redatto da Gian Luca Musilli.